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Lucera avrebbe potuto ottenere la qualifica di

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Lucera ha tutti i requisiti per guadagnarsi la qualifica di "Città che legge", ma non se ne parla per il biennio 2021-2023. 

Durante la seduta del Consiglio comunale del 21 novembre, è stata la consigliera di minoranza Francesca Niro ad accendere la luce sulla mancata partecipazione del nostro Comune all'avviso pubblico del Centro per il Libro e la Lettura che permette di ottenere finanziamenti per la promozione culturale. La scadenza per partecipare era fissata al 29 luglio scorso.

"Se il Comune di Lucera si fosse iscritto – ci ha detto la prof.ssa Francesca Niro - avrebbe avuto questa qualifica e sarebbe stato inserito in un elenco in cui figurano anche otto comuni della provincia di Foggia. Lucera manca; e i requisiti li abbiamo tutti. Una cosa che fa venire lo sconforto". Ma quali sono questi requisiti? "Bisogna avere librerie, un festival letterario o, comunque, iniziative da parte di associazioni di promozione della lettura, progetti con le scuole, ed è richiesta la creazione di una rete tra tutte queste espressioni culturali", ha detto la Consigliera del Gruppo Con. "Una volta inseriti nell'elenco, si può avere accesso a finanziamenti per sostenere progetti di promozione della lettura. E penso ai sacrifici di coloro che, sul territorio, cercano di tenere viva questa sana abitudine, che è alla base di una crescita culturale di tutti, perché la lettura è democratica. Lucera ha così perso un'altra occasione", ha concluso Francesca Niro. 

Una città come Lucera che, in alcuni ambiti del discorso pubblico, pone come vitale il prodigarsi per la valorizzazione della sua identità culturale, con tutto quello che ne deriva, in effetti, non può permettersi simili passi falsi. 

Saremo più attenti la prossima volta?

(sr)

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