L’ultimo abbraccio della Terra del nostro concittadino Emiliano Maramonte

Riceviamo e pubblichiamo:
di Nicola Ivan Bernardi
“Sopra gli strumenti della morte, brilla intensamente la luce del sole”, recita “Epitaph” dei mitici King Crimson.
Con questa colonna sonora, ho letto “L’ultimo abbraccio della Terra” del nostro concittadino Emiliano Maramonte, pubblicato sul numero 1707 di Urania (Mondadori).
Mi è piaciuto, molto.
Il mondo è in preda agli sconvolgimenti di una guerra terrificante. Il genere umano è in attesa della resa dei conti.
Si parte da questi presupposti "classici" per interrogarsi sul futuro che ci aspetta.
In un’opera breve è fondamentale arrivare dritti al fulcro della storia, ma è altrettanto importante dipingere il quadro in cui si muovono i protagonisti, per rendere plausibili le loro azioni. Emiliano Maramonte lo fa molto bene, con richiami ad antefatti per forza di cose abbozzati, dato il contesto “short”, ma efficaci nel garantire un’atmosfera apocalittica fin dalle prime battute. Ad esempio, è intrigante il mistero della “Spaccatura” (da cosa è stata creata?). Ed è intrigante il mistero che avvolge le forze oscure che si contrappongono agli uomini.
Il racconto è coinvolgente ed ha un finale bellissimo.
La chiusura del racconto di solito è la parte più difficile e complicata, e spesso delude le aspettative. In questo caso, è la parte più riuscita: è poetico ed enigmatico.
Durante la lettura, mi è tornata più volte in mente una delle domande che la fantascienza contemporanea si pone insistentemente, ossia se lo sviluppo tecnologico (e delle capacità distruttive) ci porterà ad un punto di rottura e alla fine, oppure se in un modo o nell’altro l’Umanità troverà (o semplicemente subirà) un modo di adeguarsi ad un’esistenza sempre più innaturale e che muta a ritmi mostruosi. Insomma, ci adatteremo o scompariremo?
Speriamo di non doverlo scoprire a nostre spese...
Non aggiungo altro, rischierei di rovinarvi la sopresa con sgradite anticipazioni.
Leggete questo racconto, ne vale la pena!
Ps.: nel libro trovate la scheda per votare il vostro racconto preferito tra i tre vincitori del Premio Urania Short 2022, tutti pubblicati nel volume 1707.