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Alessandro Barile da Lucera: il 'donatore di sangue viaggiante'

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di Costantino Montuori 
 
Nel 2010 ha indossato la fascia di 'Più bello d'Italia' ma, nella vita, ha saputo fare molto, tanto altro. 
 
Con il tempo, il lucerino Alessandro Barile si è fatto apprezzare per l'impegno nel mondo del volontariato con l'Associazione Italiana Volontari Sangue. 
 
La sua è la storia di un 'donatore viaggiante'. Un percorso virtuoso, che prosegue di pari passo con una nuova esperienza professionale nel cuore d'Italia. L'ultima tappa è stata Pesaro. Il consulente aziendale di Lucera vi è approdato dopo aver frequentato le strutture avisine di Milano e Battipaglia. 
 
"Donare qualcosa di sé agli altri vale come supporto alle attività 'messe a terra' dalle diverse sedi associative. Solo così si cresce: operando in sinergia", spiega il nostro concittadino. 
 
Anche nella città rossiniana l'accoglienza è stata delle più calorose. "Nelle Marche, la mia prima donazione è avvenuta in un clima sereno. Ho conosciuto volontari ben disposti, medici preparati ed operatori sanitari professionali", racconta il professionista. 
 
"È importante ricordarlo: un 'tour de force' lavorativo non deve fungere da scusante per dimenticare l'appuntamento con la solidarietà. Non rinviamo questi impegni, superando le finestre temporali consentite. Bisogna programmare la propria agenda tra lavoro e vacanze estive affinché si possa sempre contare su donatori periodici", scandisce convinto Alessandro. 
 
"Invito chiunque a compiere questo atto di generosità. Soprattutto in estate. Poi, se proprio si è costretti a spostarsi, consiglio di prendere contatto con la sezione Avis più vicina. Farlo aiuterà a salvare la vita altrui. Ognuno di noi può fare la sua parte per la nostra società. Basta davvero poco!", chiosa sorridendoci. 
 
Tra l'altro, Barile ha in tasca una laurea in Ingegneria Civile. Un titolo di studio che gli ha consentito di fungere da tecnico presso il Provveditorato per il Ministero della Giustizia in Regione Lombardia.  
 
A soli sei mesi dalla sua affermazione nel concorso di bellezza nazionale, ha salutato per sempre lo 'show business', fungendo da esempio per i più giovani e non solo. 
 
Nel 2019 ha rivestito il ruolo di vice presidente e direttore generale del Gragnano Calcio militante in Lega Pro.  
 
È stato, in un primo tempo, un agente della Polizia Penitenziaria per poi affrontare la sfida dell'esperienza manageriale nella società meneghina 'Master For'. 
 
Il 14 febbraio 2023 lui e la sua Emanuela convoleranno a nozze. Anche questo è un esempio d'amore. Uno dei più significativi ed emblematici.

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