Una violenta aggressione si sarebbe verificata, nella mattinata del 2 luglio, all'interno del carcere di Foggia. Un detenuto con problemi psichiatrici, durante uno spostamento di reparto, si sarebbe scagliato contro il personale di polizia penitenziaria.
Alla fine, ben due poliziotti penitenziari sarebbero rimasti contusi, nel tentativo, per fortuna riuscito, di contenere l’aggressività del detenuto. I due agenti sono stati accompagnati presso il pronto soccorso degli Ospedali Riuniti di Foggia per le cure del caso. La situazione è insostenibile – dichiara Gennaro Ricci Segretario Regionale CGIL – Quello di stamattina e’ l’ennesimo episodio di violenza verso gli agenti della polizia penitenziaria .
Occorre un urgente incremento dell’organico di Polizia Penitenziaria. La forte carenza di personale e la presenza di tanti detenuti con problemi psichiatrici , – continua Ricci- non consente al personale di Polizia Penitenziaria di operare in condizioni di sicurezza. Inoltre, – conclude Gennaro Ricci-l’attuale presidio ASL intramurario non riesce più a gestire l’elevato numero di soggetti psichiatrici presenti nell’istituto foggiano.