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Matera: 'Si metta mano al Pnrr a partire dal sociale'

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Presentazione a cura di Costantino Montuori 
 
Dopo quattro mesi dal suo ultimo apparire sulla scena, il Consiglio Comunale del 20 aprile, il primo del 2022, ha ospitato un oblungo faccia a faccia sulla situazione politico-amministrativa in corso d'opera a Lucera. 
 
A farsi interprete della relazione introduttiva è stato Francesco Di Battista, capogruppo della civica 'Lucera 2.0'. È stato lui a reclamare chiarimenti, su tutto il fronte, all'Amministrazione Pitta. 
 
Alle sue esternazioni sono seguiti non pochi interventi. E, tra questi, uno da menzionare è quello che porta il nome di Antonella Matera. 
 
Lo riportiamo nella sua interezza a beneficio del lettore. 
 
"Vorrei oggi, in questa sede, condividere qualche considerazione, qualche riflessione generale sulla situazione politica dell'ultimo periodo. Finalmente un Consiglio Comunale! 
 
"Credo che la gente abbia un'imprescindibile bisogno di chi si occupi dei problemi reali e quotidiani da cui, forse, più di qualcuno, qui dentro, al di là dei proclami altisonanti, si è visibilmente allontanato". 
 
RISPETTO PER L'ELETTORATO LOCALE 
 
"Ritengo che non ci siano più giustificazioni, che non ci siano più scusanti. Si fa e si è fatto solo sfoggio di strategia politica, finora si è giocato a risiko con le poltrone e gli incarichi. Si è del tutto venuti meno ai compiti ed alle promesse fatte agli elettori. Loro ci hanno chiesto impegno, dedizione all'attività amministrativa e non ci hanno, almeno parlo dei miei elettori, caricato di ambizioni  di carriera politica e protagonismi che sono e restano solo nostri, o meglio, di chi ce li ha".  
 
RESPONSABILITÀ DA ASSUMERE SULLE SPALLE DELLA POLITICA 
 
"Smettiamola, per favore, di raccontare che ce lo chiede la gente, che ce lo impone il bene della città, il Pnrr addirittura. 
 
Non ho la presunzione di giudicare gli equilibrismi acrobatici che questa Amministrazione ha, finora, dimostrato di saper compiere per restare in piedi. Non mi sento di giudicare un Sindaco che ha fatto l'impossibile per non andarsene a casa, l'impossibile. Probabilmente altri avrebbero fatto come lui, altri peggio. Resta impregiudicata, però, la questione della coerenza, con le proprie scelte, con la propria storia politica, coi programmi elettorali e con le proprie idee: la coerenza con cui tutti, me per prima, siamo e saremo chiamati a fare i conti". 
 
"E delle scelte fatte, i salti fuori e dentro la maggioranza, i cambi di fronte, i passaggi da un gruppo politico all'altro, da un pianeta all'altro del sistema solare, aggiungerei, siamo chiamati ad assumerci la responsabilità. Ognuno farà i conti con la propria coerenza e con la propria responsabilità. E magari, in futuro, anche coi propri elettori". 
 
"Ora però basta! Spero abbiate finalmente trovato la pace, l'equilibrio, la sintonia. Mi auguro davvero che abbiate la squadra da portare in finale di campionato, che sia finita la campagna acquisti. Perché solo di questo abbiamo parlato sinora, di questo si sono nutriti i commentatori politici locali, la stampa, mentre la gente smania attenzioni e soluzioni". 
 
RITORNARE A CONFRONTARSI CON LA GENTE 
 
"Di mille manovre portate avanti, consentite dal libero esercizio della democrazia, la stragrande maggioranza dei lucerini, ha capito poco o nulla: ed io sono convinta che nemmeno interessino loro. 
Urge amministrare con continuità. Urge rimettere a lavoro quelle Commissioni che, per mesi, sono rimaste inattive, mute, ferme. 
Urge ridare il giusto spazio e la giusta dimensione al dibattito politico, da troppo tempo relegato ai 'social', alle squallide bagarre a colpi di 'like', all'arena mediatica dell'ipocrisia e delle medaglie a tutti i costi". 
 
TUTTI ALLA PROVA DEI FATTI 
 
"Dopo questo ennesimo assestamento, adesso la gente ha capito quali erano i veri intenti, le ambizioni di ciascuno di noi. Quello che ancora non ha capito, forse, è cosa siamo in grado di fare, quali sono le nostre capacità amministrative". 
 
"Dimostriamo, allora, dimostrate! E comunicate tra di voi perché è evidentissimo che questa maggioranza non lo fa, con l'assiduità e la responsabilità con cui ciò dovrebbe accadere". 
 
"Siete tenuti assieme da un collante blando, come la colla 'stick' che le maestre fanno usare a scuola ai bambini. Quella colla che impasta le dita, appiccica e sporca tutto, però o7a lungo termine non tiene. 
I fogli attaccati tra loro a nascondere gli errori e le magagne, prima o poi si staccano, inesorabilmente". 
 
AGRICOLTORI PER LUCERA: "COSTRUIRE POICHÉ LA GENTE È STANCA" 
 
"Detto ciò e per quanto riguarda me ed il mio gruppo, il nostro atteggiamento resta quello della collaborazione e della propensione alla costruzione, che di liti e pesci in faccia la gente è stanca". 
 
METTERE MANO AL PNRR 
 
"Sbracciamoci tutti, lavoriamo. Facciamo il possibile per evitare di passare alla storia come quell'Amministrazione che, troppo presa dalle ripicche politiche, ha perso i treni ultraveloci del Pnrr. 
Sta già accadendo nel settore del sociale, ad esempio, per il quale mi risulta non siano stati presentati progetti e stiano passando, una dopo l'altra, tutte le scadenze utili. E questo Lucera non può proprio permetterselo: stiamo perdendo un'irripetibile occasione per dare una svolta epocale, per dotarci di strumenti che possano davvero favorire l'inclusione sociale, rafforzare i servizi alle famiglie ed alle categorie fragili, potenziare i servizi e le infrastrutture sociali. Allora, a prescindere dalla carrozza e dal posto in prima classe, vediamo di salirci su questo treno". 
 
Antonella Matera (Capogruppo consiliare Agricoltori per Lucera)

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