Monsignor Giuliano: 'Oggi l'uomo non giochi a fare Dio'

di Costantino Montuori
Per il periodo quaresimale, che il 2 marzo ha conosciuto il suo esordio con le tradizioni connesse al Mercoledì delle Ceneri, il Vescovo di Lucera-Troia, Monsignor Giuseppe Giuliano ha invitato i fedeli a "non desistere dal 'pregare sempre, senza mai stancarsi'. Con la preghiera esprimiamo, tra l'altro, il nostro naturale bisogno di Dio: l'uomo che pensa di bastare a se stesso coltiva l'illusione pericolosa per sé e per le società di appartenenza".
"Senza Dio non c'è che l'angoscia e la tristezza della vanagloria con la conseguente aggressività verso gli altri".
LA MALSANA IDEA DI RITENERSI ONNIPOTENTI
"'Giocare a sentirsi ed a fare Dio' ha portato l'uomo alle tragiche distruzioni di questa nostra epoca strana e snervante, di certo, non libera ancora dai 'venti di guerra' che hanno insanguinato il mondo.
Non stanchiamoci, dunque, nel contrastare il male: il peccato insidia e deprime la speranza e la caccia nell'orgoglio della disperazione", annota il prelato.
UNO SCHEMA PER ESAMINARSI
"A questo proposito ho preparato uno schema per 'l’esame di coscienza', quale invito pressante al sacramento della Penitenza, sacramento del perdono che riammette nel cammino 'per la strada' della vita, sacramento della riconciliazione che fa pregustare, già oggi, la pienezza della gioia che ci attende quale meta dolcissima dei giorni terreni", prosegue Giuliano.
LA MISERICORDIA SPIRITUALE E CORPORALE
"La Quaresima è tempo favorevole di pratica della carità. Ricordiamo che attraverso le opere di misericordia corporale e spirituale ognuno contribuisce a rendere se stesso più uomo e ad 'abbellire la Chiesa', quale segno di luce, di verità e di bontà, segno cioè di Cristo Gesù, signore del tempo e centro dell'universo", commenta il presule.
IL 'CARTONCINO DELLE BUONE OPERE'
"A questo proposito è stato preparato un cartoncino, da diffondere abbondantemente, con l'elencazione delle opere di misericordia corporale e spirituale.
Si tratta di scelte, volute ed attuate, che la Tradizione della Chiesa ci consegna quale aiuto per una carità concreta ed efficace.
Buona Quaresima, dunque! Per una buona Pasqua di risurrezione", chiosa la guida episcopale al timone della Curia di piazza Duomo dal 2016.
Il suo messaggio ha trovato eco anche nella comunità cattolica italiana attraverso le colonne dell'agenzia di stampa Agensir.