De Sabato: 'Accertare responsabilità su concerto dell'Epifania'
di Costantino Montuori
Chiara e concisa. Lo è stata Antonella De Sabato, Assessora comunale con deleghe alla Cultura, Istruzione, Turismo, Eventi, Politiche Scolastiche, Sport e Marketing Territoriale.
La componente della quarta Giunta Pitta ha replicato, citando un documento ufficiale con tanto di data e protocollo, ad un vivace confronto a distanza. Quello seguito alla mancata messa in funzione dei caloriferi in uso al Teatro Garibaldi per il concerto dell'Epifania.
L'appuntamento culturale, conclusivo delle manifestazioni natalizie, è stato animato dell'esibizione dell'ensemble 'Orchestra Sinfonica Suoni del Sud'. E con tanto di successive lagnanze dei musicisti per l'accoglienza ricevuta.
De Sabato ha detto la sua a mezzo Facebook: "Di solito non è mia abitudine scrivere sui social, ma oggi voglio fare delle precisazioni in merito all'accensione del riscaldamento al Teatro Garibaldi per il concerto tenutosi il giorno dell'Epifania.
L'Assessorato ha adempiuto a tutti gli obblighi richiesti e precisamente oltre a sollecitazioni è starà inviata, in data 27/12/2021, nota con protocollo 58423 ai dirigenti e funzionari degli Uffici preposti per consentire il tempestivo intervento di competenza di ciascuno presso il 'Garibaldi' in vista degli eventi.
Tutto ciò non è servito affinché gli Uffici competenti provvedessero. A questo punto è necessario che, chi è preposto ad accertare le responsabilità si adoperi, e nel caso, assuma provvedimenti", ha reso noto la delegata del Sindaco.
UNA POLEMICA IMMANCABILMENTE VIVA
A stretto giro è intervenuta la presa di posizione del capogruppo Pd, Fabrizio Abate. "Penso sia il caso di dire con chiarezza chi è responsabile di questo scempio. Se hai scritto agli Uffici, pubblica la missiva che avrai senz'altro protocollato e facci capire di chi sono le colpe". Così si è espresso il politico dem nel replicare a De Sabato puntando il dito sulla filiera dei controlli.
CI SI DOVREBBE SCUSARE CON GLI ARTISTI
Della vicenda, crediamo, sentiremo ancora parlare. Magari a partire dal primo Consiglio Comunale utile. Anche le sedute consiliari, quantomeno le ultime, pare si siano svolte in un clima 'gelido'. E non ci riferiamo a quello politico di contro fin troppo infuocato.
Come che sia ci si è premurati hdi porgere le dovute scuse a strumentisti, cantanti e spettatori dell'evento? Una telefonata, recitava uno spot tv, allunga la vita. E accorcia la miccia delle incomprensioni. Se volete anche una missiva di rincrescimento, a nome della città, non guasterebbe. Noi la pensiamo così.
Leggi inoltre:
