Ragazza di Lucera salva la vita ad un anziano
Accorgersi che un uomo è stato colto da un malore, prestargli il primo soccorso e salvargli la vita.
Qualche giorno fa, tutto ciò, è avvenuto a Foggia. La scena che, solo per la prontezza di una passante, non ha conosciuto un drammatico epilogo si è registrata in centro città.
Rocco, un 80enne foggiano si è accasciato al suolo lungo il marciapiedi in corso Roma. In quel frangente, a prestargli aiuto, è intervenuta una giovane lucerina che, dopo la laurea in Giurisprudenza, lavora nel capoluogo dauno.
Il suo nome è Federica Bruno. È lei che ha sfruttato le competenze, acquisite dopo un corso in tecniche 'BLSD' organizzato dall'associazione 'Il Cuore Foggia'.
Sì, proprio il sodalizio dei 'clow-dottori', presieduto da Jole Figurella, che continua ad attivarsi in percorsi di formazione, eventi di solidarietà e momenti di animazione fuori e dentro gli ospedali in giro per la provincia.
Di recente, in quel di Lucera, i suoi volontari hanno dato vita alla registrazione di una 'clip' musicale a condanna della violenza di genere.
Federica non è stata da meno, esibendo sangue freddo quando si è trattato di rilevare i parametri vitali dell'anziano svenuto e, soprattutto, di praticargli un massaggio cardiaco. Operazioni di prima rianimazione che hanno preceduto quelle dei sanitari, fornendo un contributo utile a tenerlo in vita.
Ora questo angelo di ragazza desidererebbe ritrovare colui che ha salvato. Perché? Per abbracciarlo e sapere come stia.
E chissà che il suo gesto non possa fungere da ispirazione sia per i cittadini, sia per le Istituzioni locali. Per mettere in salvo un essere umano, talvolta, basta prodursi in uno slancio di sano altruismo. Ce ne vorrebbero ancora. Ancora tanti altri.
Costantino Montuori