Vangelo della Domenica, Benedetta te che hai creduto…

IV domenica di Avvento – C “Benedetta te che hai creduto…”

Oggi, san Luca nel Vangelo ci racconta dell’incontro tra Elisabetta e Maria. L’incontro tra due madri. Anche Elisabetta saluta la Vergine come l’Arcangelo: Benedetta! Un saluto che fa esultare il bimbo nel grembo di Elisabetta; un saluto che la riempie di gioia; un saluto che la riempie dello Spirito Santo….Esulta nello Spirito! 

Elisabetta è gravida per le promesse che in lei trovano l’ultimo annuncio: Giovanni significa infatti Dio usa misericordia, egli è “profeta dell’Altissimo”! Maria è gravida per il dono di Gesù che significa Dio salva, egli è “il Figlio dell’Altissimo”! Egli è così il compimento di ogni promessa e profezia! Si incontrano l’Antico Testamento, il tempo delle attese e il Nuovo Testamento, il compimento delle attese. 

Come per le due madri del brano evangelico, anche per noi si può realizzare quello che è successo per Elisabetta. L’Eucaristia è la nostra occasione per lasciarci riempire della gioia di Gesù; è l’occasione per benedire il Signore per la bellezza del suo progetto su di noi; è l’occasione per esultare in Lui; è l’occasione per rinnovare la nostra fede!

Possa la nostra eucaristia domenicale donarci la gioia dell’incontro, la gioia della benedizione, la gioia della fede! È il modo migliore per arrivare al Natale!

    Don Luigi Tommasone