Olivicoltura a Lucera: alta qualità e calo produttivo
Olivicoltura a Lucera: alta qualità e calo produttivo del 10%
Di ottima qualità. Così sarà l'olio d'oliva versione 2021 anche per via della raccolta avviata in anticipo.
Per Coldiretti, nel Foggiano, si evidenzia un "calo della produzione del 20%. Di contro tra Lucera e Troia si registra una diminuzione del 10%.". Tiene botta, in qualche modo, l'agricoltura lucerina quanto a produzione olivicola.
"Ad influenzare la stagione olearia l'assenza di piogge e la siccità che ha colpito la Puglia, regione che produce la metà del prodotto italiano, dove sono raddoppiati i costi per irrigare e garantire olive di qualità", commenta l'associazione di settore.
"In generale la produzione pugliese resterà ben distante dagli standard tipici delle annate di carica: con 145 milioni di chilogrammi contro le medie storiche di 200 milioni di chili". Parole e musica del sodalizio agricolo.
Da alcune settimane i frantoi lucerini hanno riaperto i battenti. La tradizione si ripete di anno in anno. E col tripudio per l'olio novello, da sempre 'oro giallo' della Capitanata.
Costantino Montuori
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