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Pitta: 'A breve il bando per l'assegnazione del Palasport'

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Una diretta Facebook della durata di quasi diciassette minuti. Il Sindaco Giuseppe Pitta l'ha tenuta nel pomeriggio di martedì 28 settembre. 

Il gesto trae origine dalle accuse, tutt'altro che velate, mosse dalla Sveva Pallacanestro Lucera circa la fruizione del Palasport di viale Canova. 

Con la conseguenza che, il massimo sodalizio cestistico lucerino, si vedrà costretto a far fronte, in un'altra città, alle gare ed agli allenamenti previsti dalla Serie C Silver Puglia.

"Prima che diventassi Sindaco, il Palazzetto dello Sport, presentava tutta una serie di problematiche. Non era nelle disponibilità del Comune, veniva utilizzato da associazioni sportive e vi erano problemi legati ai pagamenti". Parole e musica di Pitta. 

"Con un'ordinanza sindacale a mia firma, la struttura è tornata nelle disponibilità dell'Ente fino a tramutarsi in centro vaccinale. Un servizio eccellente per i cittadini di Lucera e dei Monti Dauni", rammenta il primo cittadino. 

Il tutto solo dopo la riattivazione della fornitura elettrica, su iniziativa della Giunta, e la messa in esercizio del refrigeratore-condizionatore ottenuto grazie all'intervento dell'Asl Fg. 

Più di recente, dopo il calo delle prenotazioni per vaccinarsi, si è assistito alla riperimetrazione dell'hub. E ciò in collaborazione con l'Azienda Sanitaria Locale ed i volontari di Protezione Civile. 

"Per essere dato in concessione il 'Palazzetto', come ogni altro immobile comunale, necessita di una procedura di evidenza pubblica", ha rimarcato Pitta. 

"L'Amministrazione ha chiesto agli uffici di predisporlo a breve. La struttura verrà assegnata, in via provvisoria, a chi dispone dei requisiti perché, poi, dovrà seguire un bando definitivo", annuncia il principale responsabile dell'attività amministrativa. 

"C'è l'intenzione, nel rispetto della legge, di farlo utilizzare a tutte le associazioni e le società sportive. Tutti potranno partecipare. Ad ogni modo i vaccini mantengono la priorità", fa sapere ancora l'inquilino di palazzo Mozzagrugno. 

"Non fatevi trasportare da informazioni devianti perché non mettono le persone in condizione di capire". Questo è il tenore dell''appello venuto dall'assegnatario della fascia tricolore. 

"Non farò mai discrezionalità. Spero che il Palasport abbia, di nuovo, vita legale e lecita. La legge va rispettata. I cittadini mi ringrazieranno". Sono queste alcune delle dichiarazioni rilasciate da Giuseppe Pitta. 

La questione rimane aperta. E sarà ancora oggetto di dibattito. 

Costantino Montuori 

Qui trovi la nota integrale diffusa martedì mattina, 28 settembre, dalla SSD Sveva Pallacanestro Lucera.

"Dopo un anno di sosta forzata, pochi avrebbero scommesso che si sarebbe potuti ripartire. Tanti, facilmente immaginabili, sono stati i problemi che hanno colpito numerose associazioni sportive, tanto da indurle a gettare la spugna. Una tale evenienza non ci è mai balenata per la testa! Anche nei momenti di maggior sconforto, come quello che stiamo vivendo in questo momento. Siamo ripartiti dalle fondamenta, rinforzando l'organico societario, indispensabile per ambire a traguardi sempre più importanti. Riteniamo di aver allestito un roster di tutto rispetto per affrontare il secondo campionato regionale. Tutto ciò al fine di poter ricominciare a sognare palcoscenici più importanti e, soprattutto, al fine di poter regalare ai tanti nostri sostenitori delle belle giornate di sana competizione sportiva da vivere in quella "bomboniera" che è il nostro palazzetto. Non avevamo, però, fatto i conti con la burocrazia che regna all'interno del Comune di Lucera, o forse si tratta di disinteresse verso lo sport? Sta di fatto che, contrariamente a quanto ci eravamo prefissi, non potremo mantenere il nostro impegno e quindi saremo purtroppo costretti a emigrare verso altro lido che renderemo noto appena riceveremo, ci auguriamo, riscontro positivo. Ci siamo resi conto che non avere legami e conoscenze politiche, evidentemente, non porta da nessuna parte. Ci siamo sempre e soltanto preoccupati di fare sport! Chiediamo scusa ai nostri tifosi se saranno costretti a fare qualche chilometro in più per vedere i ragazzi giocare. Non era assolutamente nostra intenzione. Abbiamo fatto di tutto per poter giocare a Lucera: verso i primi di giugno è stata protocollata una prima istanza al Comune per avere la necessaria e indispensabile autorizzazione allo svolgimento degli allenamenti, delle amichevoli e delle gare ufficiali di campionato. In seguito, dopo alcuni incontri con il sindaco, ci siamo fidati delle numerose promesse (esclusivamente verbali) che ci erano state fatte. Tutta aria fritta! Ogni giorno, man mano che si avvicinava la data del raduno, abbiamo sollecitato il Comune affinché ci venisse data la possibilità di iniziare gli allenamenti. Niente! Ci sono state date le risposte più bizzarre, anche dopo una seconda richiesta protocollata non più di dieci giorni fa, ma ad oggi ancora non abbiamo una risposta ufficiale tanto meno la possibilità di poterci allenare all'interno dell'unica struttura idonea cittadina. Sta di fatto che, ad, oggi abbiamo potuto svolgere gli allenamenti solo in un campo di calcio e in uno di calcio a 5, abbiamo ripiegato sulla palestra dell'Opera San Giuseppe dove gli orari sono interamente occupati dal nostro settore giovanile. Inutile dire che la cosa ha creato non pochi problemi. E all'orizzonte non si vede nulla! Al momento siamo senza campo di gioco e non abbiamo una struttura alternativa dove poterci allenare e se le cose non dovessero cambiare si rischia di non poter partecipare al campionato. Evidentemente il Comune di Lucera ha altre priorità: è strano, però, leggere nei corridoi del Comune locandine nelle quali si parla di incentivazione allo sport, dell'importanza dello sport e così via. Ma tant'è!!".

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