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'SS16 Day', una croce per le vittime e un impegno per il futuro del territorio

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Una croce bianca, piantata oltre il guard rail, con un mazzo di fiori ed un messaggio che recita: 'In memoria di tutti i morti di burocrazia'. 

È stato questo il momento più toccante del 'SS16 Day' vissuto nella mattinata di domenica 26 settembre. 

"Voglio ringraziare sia i cittadini, sia i rappresentanti istituzionali: Sindaci e consiglieri comunali". Così ha esordito Nazario Tricarico, coorganizzatore dell'iniziativa a braccetto con il consigliere regionale Antonio Tutolo. 

L'esponente del movimento civico 'Città  Civile' ha indirizzato un ringraziamento al Questore ed al personale della Questura di Foggia e dei Comandi di Polizia Locale, tanto del capoluogo dauno quanto di San Severo, che, insieme ai Carabinieri, "hanno garantito il nostro sacrosanto diritto a manifestare". 

"Chiederemo la vostra presenza anche dopo. Vi saranno dei passi da compiere, delle iniziative ulteriori. Chiedo a tutti una collaborazione leale. Spero che il segno lasciato oggi possa varcare i confini provinciali". Sono le conclusioni a cui si è  affidato il già candidato al ruolo di primo cittadino di San Severo nell'ultima tornata elettorale. 

"Ringrazio i partecipanti e, soprattutto, i Sindaci che spero aumenteranno in numero. Ci serviva un incoraggiamento per continuare", ha dichiarato, per parte sua, Antonio Tutolo. 

"Questa non è una manifestazione ma una mobilitazione. Il prossimo passo sarà richiedere un incontro ai rappresentanti istituzionali del territorio. Lo faremo insieme ai Sindaci", assicura l'ex inquilino di palazzo Mozzagrugno. 

Dalla gestione delle risorse e delle infrastrutture idriche tra Puglia e Molise, alla sicurezza pubblica. Dalla lotta alla criminalità organizzata ai fondi del 'PNRR'. Sono gli altri punti su cui Tutolo si è soffermato. 

"Ringrazio coloro che hanno partecipato perché siamo una comunità che può fare grandi cose". È stato il richiamo all'unità venuto da Rosa Barone, Assessora regionale al Welfare in quota Cinquestelle. 

Per la manifestazione di stamani hanno sfilato decine di autoveicoli, partiti da Foggia e da San Severo, con una massiccia adesione popolare. Un corteo pacifico e ordinato come nelle attese della vigilia. 

Non hanno fatto mancare la loro presenza sigle politiche e sindacali, associazioni, movimenti territoriali. Diversi dei quali venuti da Lucera e dai centri dei Monti Dauni. Ma non solo. 

Le premesse per allargare un progetto, nato per essere condiviso, pare ci siano tutte. 

Tra gli impegni annunciati l'ulteriore richiesta di indire un Consiglio regionale sulla Capitanata ancora fermo nei cassetti baresi. 

Costantino Montuori 

( foto di Francesca Niro)

 

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