Al Teatro Garibaldi le 'Serate Musicali di fine estate'

Il Teatro 'Garibaldi' di Lucera sempre più al centro dell'estate lucerina. Tra i prossimi eventi si annoverano i tre concerti serali proposti e promossi dall'associazione 'Risonanze'.
Il sodalizio, presieduto da Maria Antonietta Gramegna, ha chiesto ed ottenuto l'utilizzo del contenitore culturale di corso Garibaldi. Ad accordarlo è stato il Governo cittadino con relativo atto deliberativo.
L'Amministrazione Civica ha riconosciuto il proprio patrocinio alla rassegna concertistica del tutto gratuita.
Il primo appuntamento con la musica classica è atteso giovedì 26 agosto con l'esibizione del 'Duo Federiciano', composto da violino e pianoforte in un programma dal titolo 'Poemi e Fantasia'.
Dopodiché, venerdì 27 agosto, toccherà al binomio napoletano 'Harmonia' arricchito da voce e accompagnamento pianistico sul tema 'Opere, Romanze e Canzoni'.
Chiusura domenica 29 agosto con l'Aura Trio che si avvarrà della presenza di un violino, di un violoncello e di un piano. Il tutto per esprimere con il pentagramma che 'La Musica è Donna'.
Gli orari di svolgimento saranno comunicati con una mini campagna pubblicitaria.
'Serate musicali di fine estate' è il titolo della tre giorni concertistica che ha il pregio di rinverdire la vocazione di Lucera per le arti e la cultura in genere.
L'unica stonatura, a nostro avviso, si riscontra quando dal deliberato di Giunta si apprende quanto segue: "I concerti in questione dovranno svolgersi nel più totale rispetto delle norme anti-Covid che l'associazione provvederà a far rispettare con totale carico di spese eventuali".
Sarebbe auspicabile, invece, un più concreto ausilio da parte degli amministratori locali, tenendo conto dell'assoluta gratuità dell'iniziativa e dell'affidabilità di chi la organizza.
Effettuare i controlli per l'accesso al teatro e quelli di contrasto alla situazione pandemica dovrebbe essere un loro precipuo compito. Il caso Cerveteri insegna.
Provvedere, con fondi comunali, al fitto di un piano a mezza coda ed alle spese di affissione è solo un timido passo. Al contrario sostenere il mondo dell'associazionismo, soprattutto locale, dovrebbe essere il motivo ispiratore per i decisori della cosa pubblica.
Costantino Montuori