Per Sgarbi c'è un dialogo tra Lucera e Copenaghen

Una connessione artistica tra Lucera e Copenaghen. Per Vittorio Sgarbi se ne trova una "nel dialogo a distanza tra l'italiano Giuseppe Ar e il danese Vilhelm Hammershoi (se non si scrive così ce ne scusiamo, ndr). Una corrispondenza di luce e di spazio che racconta, tra fine Ottocento e pieno Novecento, le inquietudini quotidiane e l'enigma dell'esistenza". Così si esprime il critico d'arte ferrarese sul settimanale Panorama. È nota l'attenzione, nutrita per il pittore lucerino Ar, da parte di uno dei massimi esperti di pittura, scultura e via seguitando.

Già nel 1998 Sgarbi fece tappa nella nostra città per tenere una conferenza su Ar ad un secolo dalla sua nascita. In quella circostanza ebbe modo di intrattenersi nel Museo Civico Fiorelli. Il polemista e saggista emiliano visitò, inoltre, l'annessa Pinacoteca Comunale. Uno spazio espositivo in cui sono ospitate diverse opere a firma di Ar. Il nostro illustre concittadino espose alla Prima Quadriennale d'Arte di Roma. Correva l'anno 1931. Alla sua personale nella città eterna presenziò, addirittura, il Re d'Italia Vittorio Emanuele III. Ma cos'è che lega il nostro Giuseppe Ar al suo collega danese? Presto detto: la loro inusuale poetica pittorica. Un accurato studio della luce ricadente su persone ed oggetti, l'intimismo delle raffigurazioni, un certo senso di malinconia. D'altronde la peculiarità di Hammershoi, vissuto tra la fine del XIX e gli albori del XX secolo, sta nel ritrarre di spalle soggetti in forma umile quanto dimessa.

Proprio Vittorio Sgarbi potrebbe fungere da elemento di giunzione tra la Danimarca e Lucera. Allora perché non pensare di promuovere una mostra del binomio Ar-Hammershoi nei rispettivi luoghi di elezione? Una a Lucera e l'altra nel paese scandinavo. La sensibilità delle Istituzioni e qualche sponsorizzazione privata ci starebbero tutte. Anche e soprattutto in chiave di potenziali ricadute turistico-culturali. Sempreché qualcuno di buona volontà agisca bene e per tempo.

Costantino Montuori