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Vangelo della Domenica: Voce di uno che grida nel deserto

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III di Avvento  - anno B – “Voce di uno che grida nel deserto…rendete dritta la via del Signore”
La Parola di Dio che oggi ascolteremo ci invita alla gioia, all’esultanza nel Signore, perché ormai è vicino il suo Natale. Il brano evangelico che ascolteremo è preso dal primo capitolo del Vangelo di San Giovanni. È una parte del prologo giovanneo, pagina importante e ricca di temi cari al discepolo prediletto. Anche questa domenica ci presenta la testimonianza di Giovanni Battista . Da lui vanno i messaggeri dei Giudei che vanno a chiedergli: “Tu chi sei?”. Giovanni testimonia che lui non è il Cristo! Egli è solo la voce e non la Parola! Una voce che grida nel cuore di tutti: rendete dritta la via del Signore! E annuncia la presenza di Gesù Cristo in mezzo agli uomini.
La gioia, a cui questa domenica ci invita, nasce dal fatto che il Signore è ormai definitivamente  "rivolto" col suo amore verso di noi. Il Signore ci ama e ci ricorda che, per noi, Lui continua ancora a venirci incontro in ogni eucaristia. È la sua presenza che ci fa gioire e ci dona la forza di poter ricominciare da capo, perché pienamente convertiti a Lui. 
Oggi il Precursore grida ancora nelle nostre orecchie, e alle nostre intelligenze, che è tempo di fare qualcosa perché ogni ostacolo (egoismo, odio, rancore, indifferenza, diffidenza...) sia tolto dalla nostra vita e dal nostro cuore, perché solo così sarà facile per il Signore inondare di grazia e la nostra vita e il nostro cuore. Egli non solo ci invita a convertire la nostra vita verso il Signore, ma ci testimonia che la vera e unica luce è Gesù. Non possiamo e non dobbiamo confonderci. Spesso anche noi ci lasciamo distrarre e confondere da altre luci… (e in questo periodo quante luci effimere cercano di abbagliare e confondere la nostra intelligenza e la nostra fede facendoci credere che il Natale sia solo luccichio e consumo), stiamo attenti e volgiamo la nostra attenzione alla vera luce che è quella eterna e divina e che appartiene solo a Cristo. Ma attenti! Ci potrebbe essere il rischio che “…la luce venne nel mondo, ma le tenebre non l’accolsero….”, come è annunciato nel Prologo del Vangelo di Giovanni.
Oggi, affermiamo con forza che: la luce è Cristo; la Parola è Cristo; la vita è Cristo. 
Allora fratelli e sorelle prepariamo il nostro cuore, la nostra vita, ad accoglierlo seriamente. Accogliamo l’invito pressante di Giovanni il Battista e accogliamo il Messia-Gesù che viene….e viene oggi nell’eucarestia che celebreremo e vivremo… per poi riconoscerlo, sempre  - nel fratello e nella sorella che ci chiedono di essere riconosciuti e amati.
Don Luigi Tommasone 

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