Il Covid fa un'altra vittima tra gli operatori della sanità a Lucera. L'addio a Luigi

Il "mostro", così lo chiamano in tanti, ha colpito ancora un operatore della sanità, un "angelo" come li definiscono, ed è vero.
Stanchi, provati, ma resistono anche alla seconda ondata, per dovere e passione. Li abbiamo salutati come eroi, li abbiamo applauditi, loro gli "angeli" che dormono nella ambulanze, abbandonati sulle scrivanie, imprigionati nelle tute protettive, con i segni degli occhiali che non vanno via neanche una volta tolti. Spesso sono stati veicolo di appelli, invitando la popolazione a stare a casa, a non minimizzare.
Sono centinaia i medici e gli infermieri, che il "mostro" ha strappato ai cari, si aggiunge il pianto dell'intera Capitanata per la perdita di un operatore di Lucera, Luigi Pucariello, 58 anni.

Luigi svolgeva il suo lavoro di infermiere soccorritore, da poco presso il Pronto soccorso dell’ospedale “Lastaria” (dove una ventina di giorni fa era risultato positivo), in passato aveva lavorato nella Centrale Operativa del 118 e in elisoccorso, quell'elisoccorso che lo ha trasportato d'urgenza da Foggia all'ospedale di San Giovanni Rotondo per complicanze dovute al covid, e purtroppo non ce l’ha fatta.
La notizia ha fatto subito il giro del web, in tanti lo conoscevano per il suo carattere e la sua disponibilità verso tutti.
Alla Centrale Operativa Provinciale del 118 lo conoscevano bene. Tanti i messaggi di cordoglio e dolore dei colleghi che lo hanno conosciuto e che ora lo ricordano con parole di grande stima e affetto.