SPORT Calcio         Pubblicata il

Lucera calcio, l’esordio in campionato è stato rinviato

condividi


Non è certo un periodo semplice per qualsiasi sport che deve, inevitabilmente, fare i conti con l’emergenza sanitaria che ha colpito un po’ tutto il mondo e che da diversi mesi sta ormai trascinando in un vortice di crisi anche l’economia e tanti altri settori.

Se il mondo dello sport a fine febbraio si era dovuto fermare perché i casi di contagi erano troppi e non si era in grado di affrontare l’emergenza, un po’ tutti i settori sono andati in crisi. Anche quello relativo alle scommesse sportive ha un po’ risentito di tale situazione, anche se si sono affermate all’orizzonte delle valide alternative, come ad esempio le puntate sugli sport virtuali, ovvero delle vere e proprie simulazioni automatiche e computerizzate, grazie ad un algoritmo molto potente, di competizioni che sono collegate a varie discipline, tra cui pure calcio e motori.

Nel momento in cui si sceglie di scommettere sugli sport virtuali, però, è sempre bene ricordare come al primo posto debba essere messa sempre e comunque la sicurezza, che non può mai venir meno in questi casi. Ci sono tanti siti italiani di casino legali per giocare e per divertirsi in completa affidabilità e senza doversi preoccupare di qualsiasi pericolo, visto che viene garantito un alto livello di sicurezza nella gestione dei dati inseriti in fase di registrazione e dei movimenti che caratterizzano il conto di gioco di ciascun utente.

Niente trasferta a Foggia

Il campionato di Promozione non parte proprio nel migliore dei modi. Infatti, la gara valevole per la prima giornata, che avrebbe dovuto mettere di fronte Foggia e proprio il Lucera Calcio, non è stata disputata. Si tratta di una situazione abbastanza spiacevole, ma con cui un po’ tutti gli sport dovrebbero cominciare a fare, purtroppo, l’abitudine.

La Federazione, che è stata informata direttamente da parte del Foggia Calcio, che contestualmente ha provveduto ad avvisare idonea documentazione e indicazione anche all’Asl competente, ha ritenuto impossibile disputare la partita, visto che tra i tesserati del Foggia era presente anche un contagiato da Coronavirus.

Ed è chiaro che il numero uno del Foggia calcio, Vito Tisci, non ha potuto far altro che prendere atto della situazione e chiedere il rinvio della partita. È importante, però, riuscire a ricostruire tutta la vicenda e quanto è accaduto, in maniera tale da avere una visione completa e specifica di tutti i fatti.

Cosa è successo con il caso di positività tra i tesserati del Foggia

Il tesserato che è stato trovato positivo al Covid-19 ha giocato la sua ultima partita con la casacca rossonera lo scorso 20 settembre, sul campo del Canosa in quel di Ruvo di Puglia. Ebbene, già il giorno seguente, ovvero il 21 settembre, ha immediatamente dato comunicazione alla società di essere raffreddato. Il Foggia, a titolo precauzionale, lo ha escluso dal presentarsi agli allenamenti.

In seguito, dopo altri due giorni, il 23 settembre, un parente del tesserato in questione ha svolto degli esami sierologici, da cui è risultato la positività al Coronavirus. Solo in un secondo momento, quindi, grazie a un tampone, è stata accertata anche la positività del giocatore del Foggia, nonostante non avesse alcun tipo di sintomo. Quest’ultimo non svolge gli allenamenti con la squadra da ben 11 giorni e non ha contratto il virus, quindi, all’interno del gruppo.

Fotogallery n.
Torna indietro
Stampa
© Lucerabynight.it e una realizzazione mediaweb-grafic