Ricorrere contro l'INPS. Oggi è facile e gratuito con tiaccompagniamo.it
Trattamenti previdenziali non riconosciuti, importi pensionistici calcolati male, richieste di restituzione di somme non dovute e trattenute indebite su importi pensionistici. Dalla pensione calcolata male alle indebite trattenute sulla reversibilità, dal mancato riconoscimento di una prestazione all’errata richiesta di somme non dovute. Nonostante quanto si possa credere i casi in cui l'INPS può commettere un errore sono davvero tanti.
Il cittadino ha diritto di difendersi e di far valere i propri diritti. Come?
Un team di legali specializzati, che da anni si accupano di risolvere le controversie legate al mondo dell’assistenza e previdenza sociale, ha creato per questo scopo il sito web tiaccompagniamo.it
tiaccompagniamo.it nasce dall’esigenza di seguire passo dopo passo il cliente nel trovare le soluzioni più adatte alle sue esigenze. I servizi offerti sono indirizzati all’ottenimento della prestazione richiesta dal cliente. Attraverso la consulenza di patronati e centri di assistenza fiscale è offerto un servizio a 360°, sia che si tratti di una consulenza, sia per valutare un percorso personalizzato.
Per quali settori puoi chiedere il ricorso?
Pensione di invalidità
Prestazioni assistenziali e previdenziali per i soggetti affetti da invalidità in stato di bisogno o durante la vita lavorativa
Se la prestazione di invalidità civile richiesta o ritenuta più corretta non viene accolta, SI Può PROPORRE azione giudiziaria presso la sezione Lavoro del tribunale civile del luogo di residenza.
Con l’assistenza di un avvocato occorre depositare un’istanza di accertamento tecnico preventivo in cui esporre le condizioni sanitarie che provocano lo stato invalidante, allegando idonea documentazione medica specialistica. Il termine di prescrizione entro il quale può essere presentato il ricorso giudiziario è di 180 giorni dalla comunicazione, quindi della data di arrivo della raccomandata contenente il verbale o della data di consegna del verbale stesso da parte degli uffici INPS. Il deposito del ricorso interrompe la prescrizione.
Prestazioni a sostegno del reddito
Assistenza economica per i nuclei familiari e singoli lavoratori in caso di disoccupazione o mobilità
Se la prestazione richiesta o ritenuta più corretta non viene accolta, SI Può PROPORRE azione giudiziaria presso la sezione Lavoro del tribunale civile del luogo di residenza.
Con l’assistenza di un avvocato allegando idonea documentazione comprovante il diritto.
Il termine di decadenza entro il quale può essere presentato il ricorso giudiziario è di un anno dalla comunicazione ovvero dalla data di arrivo della raccomandata contenente il rigetto della domanda.
Recupero crediti di lavoro
Assistenza dedicata a coloro che si trovano a dover richiedere le spettanze lavorative nei confronti di enti, società e datori di lavoro
Se non ti è stata riconosciuta l’indennità richiesta o vuoi inoltrare domanda, contattaci, i nostri legali ti assisteranno sin dalla fase amministrativa e per tutto l’iter, anche giudiziario.
A chi rivolgersi per contestare il verbale?
Non ritieni giusto il giudizio espresso dall'INPS e Vuoi presentare un ricorso contro i verbali o certificati medici emessi dall'ente?
tiaccompagniamo.it offre una consulenza iniziale completamente gratuita.
Per maggiori informazioni visita il sito tiaccompagniamo.it
Avv. Alessia Giulia Selano
Via Filippo Buonaruota, 3 – Foggia
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