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Cosa cambierà dal 18 maggio. Tutolo 'libera' la villa di Lucera

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Domani sarà la data X per molte attività commerciali, che potranno riprendere il loro lavoro nella 'quasi' normalità. Molti lucerini attendevano anche una notizia, che ieri, sul suo profilo Facebbok, il sindaco Antonio Tutolo ha confermato. DI seguito il testo:
"Domani scade l'ordinanza di chiusura della villa, la stessa riduceva gli orari dei negozi alle 19.00.
Da LUNEDÌ prossimo gli orari dei negozi saranno liberi.
Da LUNEDÌ anche la villa e I parchi cittadini saranno aperti e potranno essere fruibili.
Vi chiedo collaborazione ed un uso corretto di questi spazi.
Vi prego di evitare situazioni che possono creare pericolo per sé e per gli altri.
Tutti speriamo che il peggio sia passato ma non sfidiamo quello che non conosciamo.
Di questo virus non dobbiamo avere paura ma rispetto.
Io non ho paura ma non sono tranquillo fino a quando non avremo vinto questa battaglia.
È sia chiaro a tutti, non ancora vinciamo.
Buon fine settimana".
 
Riapriranno dunque parchi e villa comunale, tornano liberi gli orari dei negozi. Il tutto facendo appello al buon senso di tutti e al mantenimento delle misure di sucurezza.
 
Facciamo un veloce riepilogo di quello che accadrà domani, un accordo sancito dopo l'incontro tra governo e Regioni avvenuto nel pomeriggio di ieri.
Alcuni scontri si sono verificati durante l'incontro stesso, poichè i governatori lamentavano di non aver ancora ricevuto il testo con allegato le linee guida. E' un elemento fondamentale per emettere le ordinanze regionali. Dopo aver superato l'impasse questo è quello che è emerso.
 
Da lunedì 18 maggio riaprono i negozi di vendita al dettaglio, i servizi legati alla cura della persona, estetisti, ristoranti, bar, pasticcerie, pizzerie, gelaterie, pub, sempre rispettando le misure e i protocolli di sicurezza.
 
Da lunedì ci si sposterà all'interno della regione senza alcuna limitazione, quindi via le autocertificazioni. Si potrà andare dove si vuole: nei negozi, in montagna, al mare. E riprende la vita sociale. Rimane il divieto di uscire per chi è positivo al virus e per chi è in quarantena o ha sintomi. Resta il divieto di creare assembramenti. In questa fase bisognerà comunque rispettare la distanza di un metro. 
 
Riaprono gli stabilimenti, le celebrazioni liturgiche secondo le linee guida del protocollo anti-contagio che abbiamo sottoscritto. Riapriranno le attività commerciali a patto che le regioni accertino che la curva epidemiologica sia sotto controllo. Riprendono anche gli allenamenti degli sport di squadra, quindi anche il calcio. Per avventurarsi a fare una data per la ripresa del campionato bisogna avere qualche garanzia in più che in questo momento non c'è.
 
Dal 25 maggio riapriranno palestre e piscine. Dal 15 giugno riaprono anche teatri, cinema. Sarà a disposizione dei bambini un ventaglio di offerte e di attività ludiche e ricreative. Le regioni potranno ampliare queste misure e nel caso restringerle.
 
Gli spostamenti interregionali sono limitati fino al 3 giugno. Se i dati continueranno a essere incoraggianti, potremo tornare a muoverci in tutta Italia senza limitazioni.
Dal 3 giugno sarà possibile spostarsi anche tra gli Stati Ue senza obbligo di quarantena per chi arriva in Italia. Questo favorirà anche la ripresa del turismo. 

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