Una borsa di studio alle vittime e agli eroi della pandemia.

Conto corrente comunale per la solidarietà alimentare e borsa di studio in discipline sanitarie intitolata alle vittime e ai lavoratori che hanno lottato contro il covid-19.
Ringraziare le associazioni di volontariato, i comitati e le persone di buon cuore che in questi giorni stanno garantendo il massimo supporto ai concittadini in difficoltà economiche, è il minimo che tutti noi possiamo fare.
Al loro fianco, potrebbe essere attivato un ulteriore strumento specificamente indicato dal Governo.
L’Ordinanza della Protezione Civile n.658 del 2020 (nell'alveo dell'art. 99 del D.L. n.18/2020), ha previsto la possibilità per i Comuni di destinare alle misure urgenti di solidarietà alimentare, donazioni da raccogliere su appositi conti correnti accesi presso il tesoriere dell’ente.
Le donazioni effettuate sul conto con strumenti tracciabili usufruiscono degli incentivi fiscali previsti dall’art. 66 del Decreto Legge 18/2020, tra i quali:
- detrazione dall'imposta lorda ai fini dell'imposta sul reddito pari al 30%, per un importo non superiore a 30.000 euro.
- deduzione del 100% della somma donata per le imprese.
Potrebbe essere un ulteriore strumento, agevole, conveniente e trasparente, per incentivare ancora di più gli aiuti umanitari.
Una volta superata la pandemia, sarà doveroso non dimenticare tutte le vittime del covid-19 e tutti i lavoratori di ogni settore (dai medici ai cassieri) che hanno dato il loro determinante contributo alla nostra salvezza.
Il Comune di Lucera potrebbe istituire una borsa di studio intitolata a loro, per finanziare gli studenti più meritevoli che volessero dedicarsi a discipline dell’area sanitaria.
Nel frattempo, facciamo la nostra parte: restiamo a casa più possibile.
Nicola Ivan Bernardi