NEWS ON LINE Città         Pubblicata il

Lucera: nuove restrizioni per Covid 19 tra Stato e città

condividi


Si è conclusa nella prima serata di ieri la riunione tra il premier Giuseppe Conte e i capi delegazione delle forze di maggioranza. La nuova ordinanza porterà a una stretta per contenere il Covid-19. Prevista la chiusura di parchi, ville e giardini su tutto il territorio nazionale. Le nuove misure saranno valide dal 21 al 25 marzo.
 
Non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all'aperto, mentre è possibile svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona.
 
Scatterà il divieto di spostarsi nelle seconde case nei weekend. "Nei giorni festivi e prefestivi, nonché in quegli altri che immediatamente precedono o seguono tali giorni - si legge nell'ordinanza firmata dal ministero della Salute - è vietato ogni spostamento verso abitazioni diverse da quella principale, comprese le seconde case utilizzate per vacanza".
 
Chiusi i punti vendita di alimenti e bevande nelle stazioni ferroviarie dell'intero territorio nazionale, ma anche nelle aree di servizio fatta eccezione per quelli situati nelle tratte autostradali. Sono chiusi gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, posti all’interno delle stazioni ferroviarie e lacustri nonché nelle aree di servizio e rifornimento carburante, con esclusione di quelli situati lungo le autostrade.
 
Restano aperte le stazioni di servizio sui tratti autostradali, ma potranno vendere solo alimenti e bevande da asporto da consumarsi rigorosamente fuori dai locali.
 
A livello locale, il sindaco Antonio Tutolo ha emanato ieri l'Ordinanza n. 41 del 20 marzo 2020, con validità dalle ore 00,00 del 23 marzo 2020 alle ore 24,00 del 3 aprile 2020, che dispone la chiusura di tutti gli esercizi commerciali e artigiani esistenti nel territorio del Comune di Lucera, alimentari e non, comprese medie e grandi strutture, alle ore 18,00 di ciascun giorno, ad eccezione delle farmacie.
Per gli acquisti dei prodotti consentiti dalle norme su citate, sia in auto che a piedi, provveda solo una persona per volta per ciascun nucleo familiare.
Fanno eccezione al punto precedente, le comprovate esigenze medico/sanitarie, lavorative e le dimostrate necessità.

Torna indietro
Stampa
© Lucerabynight.it e una realizzazione mediaweb-grafic