Fotoromanzo del sottopassaggio Lucera-Foggia

Riceviamo e pubblichiamo 

Chi da neopatentato non si è mai imboscato in auto con gli amici a sentire musica ad alto volume e bere birra, oppure con la fidanzatina a baciarsi dietro i vetri appannati? 

E chi non ha mai strombazzato col clacson l’amico infrascato a San Pio X, che aveva raccontato la balla che sarebbe andato al cinema?

Allora capirete perché credetti che l’auto ferma nel sottopassaggio al Km. 9 della Lucera-Foggia, fosse un rifugio per ore liete… 

Un po’ ingenuamente (come quei bimbi che chiedono: “Papà, perché quelle signorine accendono i fuochi, invece di vestirsi se hanno freddo?”), pensai si trattasse di una coppietta dai gusti un po’ macabri, visto che quel sottopassaggio fino a pochi mesi fa era una discarica abusiva, stracolma di rifiuti fino al soffitto.

E invece no, altro che incontri romantici… Era un delinquente che scaricava monnezza!

Infatti, il giorno successivo, un primo cumulo di scarti edili era stato depositato in fondo al tunnel.

Fra pochi mesi, quel sottopassaggio sarà di nuovo stracolmo di porcherie.

Spero solo che i figli di questi balordi, un giorno gli chiedano: “Papà, perché gli stronzi buttano i rifiuti per strada e io non so più dove andare a giocare?”

Nicola Ivan Bernardi