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A Bruxelles, Convegno europeo sulla formazione professionale nei servizi sociali

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Si è svolto a Bruxelles lo scorso 10 giugno il convegno dal titolo “Buone prassi per la formazione dei profili professionali socio-sanitari nei sistemi formativi dell’UE” un momento di confronto tra diverse realtà italiane ed europee che del settore della formazione socio-assistenziale, a chiusura del Progetto “Operatore Socio Sanitario (POR Puglia 2000-2006, Asse III – Risorse Umane, Misura 3.2).

Al convegno, organizzato da European Consulting Ltd, ente transazionale che si occupa di formazione professionale e inclusione sociale, erano presenti diverse personalità istituzionali e tecniche operanti nel campo dei servizi assistenziali a livello europeo: don Raffaele Antonacci e Daniele Borrelli, Presidente e Direttore dell’Istituto Religioso di Formazione ed Istruzione Professionale; Leonardo Lallo, Assessore alla Formazione Professionale e Politiche del Lavoro della Provincia di Foggia; Antonio Montanino, Assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Foggia; Ernesto Cicchetti,  Presidente della Comunità Montana dei Monti Dauni Settentrionali; Marco Sbarra, Progettista Istituto Religioso di Formazione ed Istruzione Professionale; Ennio Guadagno, Funzionario ASL FG – Azienda Sanitaria Locale Provincia di Foggia; Stefania Di Gennaro, Responsabile Ufficio Formazione ASL FG – Azienda Sanitaria Locale Provincia di Foggia; Tiziana Fior, Casa Serena Udine; Henri Lewalle, Mutualité Chrétienne (Belgium); Jean Dejimbe, Presidente Comite Europeen de Coordination (CEC); Eric Dejimbe, Direttore Comite Europeen de Coordination (CEC); Anna Xavier, Policy Officer Health Care at  the DG Employment & Social Affairs at the European Commission.

Un panoramica sulla formazione professionale e sulle politiche del lavoro in Capitanata è stata presentata dal neo assessore provinciale Leonardo Lallo, che ha altresì annunciato la prossima delega della programmazione in materia di formazione professionale da parte della Regione Puglia alle Provincie: “Questo è un momento molto importante per il nostro territorio – ha affermato Lallo – il passaggio delle competenze in materia di formazione professionale agli Enti provinciali è da una parte un onere e una responsabilità, dall’altra una grande opportunità, perché finalmente possiamo pensare e programmare percorsi formativi in linea con i fabbisogni e le richieste sia delle aziende del territorio che con quelle dei soggetti in cerca di occupazione”. L’assessore ha poi evidenziato l’importanza di sinergie e collaborazioni con gli stake holders del territorio (Università, Centri per l’Impiego, Camera di Commercio, Enti di formazione, associazioni di categoria, sindacati, rappresentanti del terzo settore, ecc) il cui contributo può rendere l’analisi dei fabbisogni ancora più precisa, delineando interventi ed azioni di maggiore efficacia. Anche la collaborazione e l’integrazione delle istituzioni è stata ripresa in più interventi e indicata dai relatori come uno strumento per ottimizzare gli interventi e programmare progettazioni coerenti con le esigenze del mondo del lavoro. “In particolare – ha continuato Lallo – serve una forte integrazione tra l’Assessorato che rappresento, quello delle Politiche Sociali e quello delle Attività Produttive”. Un appello raccolto dall’Assessore Antonio Montanino che, dopo una aver presentato un quadro delle politiche sociali del territorio di Capitanata, ha sottolineato l’importanza di proporre percorsi formativi per le professioni sociali. “C’è necessità – ha dichiarato Montanino – di rilevare quali figure professionali sono richieste nell’espletamento delle attività nell’ambito del sociale, ad esempio nei Piani di Zona territoriali, per poi programmare interventi professionalizzati. Uno degli strumenti utili a tale indagine è l’Osservatorio Sociale della Provincia di Foggia che monitora il lavoro delle reti socio assistenziali nel territorio provinciale e che quindi può essere di supporto alla progettualità”.

L’auspicio di un rapporto collaborativo con tra gli enti territoriali è stato espresso anche da Ernesto Cicchetti, Presidente della Comunità Montana dei Monti Dauni Settentrionali: “Servono interventi che possano migliorare la qualità della vita delle nostre comunità locali – ha spiegato Cicchetti - I piccolo comuni montani hanno bisogno di essere sostenuti con progettualità adeguate. Credo che in tale direzione, i nostri contributi, il continuo scambio e forme di collaborazione possano essere di grande efficacia”.

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