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Nel carcere di Foggia ancora l’ennesima aggressione contro poliziotti in servizio nel penitenziario. Agente colpito con un calcio ai testicoli da un detenuto

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MASTRULLI, ISTITUTO VICINO AL TRACOLLO, IL CO.S.P. LANCIA L’ALLARME. “siamo poliziotti non carne da macello per galeotti” il 10 luglio a Piazza Montecitorio ORE 9,30 la FS-COSP manifesterà contro la Politica disattenta,anche sulle forze dell’ordine. “LA MONTAGNA ROMANA DAP, HA PARTORITO IL TOPOLINO”

E’ appena trapelata la notizia che questa mattina verso le ore 8,50 circa nell’apertura delle celle per la fruizione delle docce dei detenuti nel Reparto Sezione 1 Ingresso/Accoglienza dove raggrupperebbe anche i definitivi giuridicamente il detenuto R.D.P.H di anni 27, giudicabile per tentato omicidio,lesioni e minacce da pochi giorni a Foggia proveniente per motivi disciplinari da quello di Bari,non nuovo a simili atti di intolleranza al regolamento e alla custodia, ha sferrato un calcio nel basso ventre del Poliziotto con ferocia senza alcuna motivazione ma probabilmente per il fatto di un lieve ritardo nell’apertura della cella,almeno questo si presume.
Immediatamente soccorso l’Assistente Capo Coordinatore M.R. visitato in Infermeria con invio all’Ospedale Civile Pronto Soccorso di Foggia per gli accertamenti e le eventuali cure del caso.
MASTRULLI- Solo pochi giorni fa avevamo lanciato il grido d’allarme su FOGGIA per l’assenza totale di iniziative da parte del DAP,PRAP BARI e dove non esiste ancora un Titolare Dirigente in Istituto, ma neanche un Vice Titolare al momento se non schizzi di presenze in missione di funzionari dall’estrema parte della Puglia sud a quello di Foggia Nord Puglia.

La Casa Circondariale di Foggia rischia il tracollo in assenza di personale ormai insufficiente a garantire i servizi essenziali. A Lanciare l’allarme è il segretario generale nazionale del Co.S.P. Domenico Mastrulli il quale in una nota inviata alle direzioni segnala le gravi criticità che pregiudicano la sicurezza del penitenziario di Foggia. “In particolare – scrive in una nota Mastrulli – le grosse carenze si riscontrano nella 5^ Unità Operativa dotata di 40 unità addette ai servizi di vigilanza del reparto che conteneva non meno di 200 reclusi. Allo stato attuale, nonostante la crescita della popolazione carceraria sfiora le 640 unità,si assiste ad una preoccupante riduzione delle risorse umane che non riescono a fronteggiare le esigenze di un reparto sovraffollato come quello dell’evento critico dove si contano circa 37 reclusi. A fronte della carenza di personale di polizia penitenziaria, le direzioni insistono nella programmazione di turni giornalieri di 8 ore in violazione delle norme del contratto nazionale di lavoro, attraverso il ricorso al lavoro straordinario”. “Il Coordinamento sindacale penitenziario intende richiamare l’attenzione del Provveditorato regionale e delDAP di Roma chiedendo l’incremento di 80 poliziotti penitenziari. Il Co.s.p. si chiede come maiin presenza di evidenti criticità alcune unità vengono sottratte alle loro funzioni e utilizzate in altri settori e uffici del penitenziario”.

Da Roma è stato annunciato per la Puglia e Basilicata un arrivo di 106 unità di polizia 50 uomini 56 donne che dovrebbero essere spalmate sulle tre città penitenziarie LECCE – TARANTO e TRANI per l’apertura a Luglio Ufficiale dei nuovi padiglioni che contengono 200 posti letto l’uno,altre unità dello stesso contingente delle 106 dovrebbero andare in istituti con criticità. Tra la Puglia e la Basilicata le carenze di personale sono pari a 800 adesso siamo 2.400 in totale per 11 strutture con 4.400 detenuti contro le 2.400 regolamentari,posso solo dire che “LA MONTAGNA HA PARTORITO IL TOPOLINO”|
Gli agenti non percepiscono lavoro straordinario lavorato da marzo scorso,neanche Il FESI ANNO 2018 E IL CCNL è SCADUTO DA 165 GIORNI!!

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