Consalvo parte da 3000 voti

E'intorno ad un  numero che il ricompattato centrodestra coltiva fiducia per riconquistare il governo cittadino alle elezioni del 26 maggio.Quei 3009 voti raccolti alle primarie,nessuno se li aspettava.Lo hanno ammesso  senza giri di parole,,da Michele Consalvo,candidato sindaco per il centrodestra a Giuseppe Bizzarri ed Ettore Orlando.

E in tanti hanno rivelato che, la soglia massima raggiungibile non avrebbe superato le 1500 adesioni ad una votazione primaria. L'aver più che doppiato i pronostici  è tutto grasso che cola  ed  ha messo vento nelle vele della coalizione, intenta a definire le liste civiche che la affiancheranno.A  a riguardo,proprio il, candidato sindaco MIchele Consalvo non ha lasciato spazio ad equivoci di sorta." Non daremo nessun appiglio a Tutolo"ha affermato nel corso della conferenza stampa nella sede di Forza Italia a Lucera. Che, tradotto- se non abbiamo capito male-ogni lista dovrà essere trasparente e non ci saranno eccezion per nessuno. Insomma non c'è trippa per i gatti.
Ed è un bel cominciare per chi intende far"uscire la città da una zona d'ombra prolungata". Dopo  aver ringraziato coloro che lo hanno  "scelto" ed "aver ribadito"l'assenza di qualsiasi contrapposizione interna,pur con le dovute diversità su alcuni punti,comunque  nell'ottica di una dialettica interna sulla quale ha fatto agio la sintesi" Michele Consalvo ha solo  accennato " al programma in via di definizione,che sarà snello e imperniato su pochi punti,realizzabili,ma  con un'idea di prospettiva".

Solo a proposito di turismo Consalvo qualcosa ha anticipato"la nostra città non ha flussi turistici, una lacuna da colmare", mentre a proposito "di cultura pensiamo ai tanti giovani andati via da Lucera che potrebbero offrire il loro contributo alla causa cittadina"-
Quanto al tipo di campagna elettorale da condurre, Consalvo, Bizzarri e Orlando hanno detto che, da parte del centrodestra, si svolgerà su toni civili, anche se non sono da escludere impennate, "senza mai trascendere". In fondo è pur sempre una competizione politica...
Certo è che il centrodestra deve aver capito la lezione di cinque anni fa,quando, miopi invidiuzze personali, e alleanze innaturali, spalancarono il portone di Palazzo Mozzagrugno ad Antonio Tutolo.

g.s.