Al teatro dell’Opera di Lucera ‘La lettera di mammà’, un omaggio degli Alter Ego a Peppino e Luigi De Filippo
Sabato 6 aprile alle ore 21 e Domenica 7 alle ore 19,00, presso il teatro dell’Opera di Lucera, il gruppo teatrale ALTER EGO, diretto da Lello Di Gioia, porta in scena “La lettera di mammà” di Peppino De Filippo. Una deliziosa farsa in due atti con tutti gli ingredienti del teatro classico partenopeo. Ambientata intorno agli anni ’20, verte interamente su un matrimonio di interesse tra la figlia di un ricco commerciante, che per elevarsi socialmente aspira ad un titolo nobiliare, ed un rampollo di un ceppo nobiliare decaduto, un giovane ingenuo e rimbambito dall'educazione ricevuta in collegio: insomma, da una parte i soldi, dall'altra il sangue blu.
Un matrimonio combinato dal barone decaduto Edoardo Mesti di Castelfusillo, affettuoso zio dello sposino Riccardo per porre rimedio al loro grave stato di indigenza. E' un matrimonio che stenta a funzionare a causa del totale infantilismo sentimentale del “baroncino” e che riesce a darsi una scossa solo quando, dimenticando i consigli della "santa" mammà defunta, dettati in una lettera che custodisce gelosamente, apprende le arti amatorie da uno “scandaletto” di famiglia. Un nutrito cast per questo importante appuntamento che vuole essere un omaggio a Peppino e a Luigi De Filippo, recentemente scomparso, l’ultimo erede di una famiglia che ha dedicato l’intera vita alla nobile arte del teatro.
Nel ruolo del barone Eduardo vedremo Giovanni Ciccarelli, Gabriella Aufiero e Luigi Sammartino saranno Luisa e Gaetano Bentivoglio, i genitori di Claretta, interpretata da Vanessa Salinno e sposa del baroncino, interpretato da Giuseppe Forte, Maria Longo, invece, la cameriera pasticciona di casa Bentivoglio, Annita Scioscia sarà Teresa, zia di Claretta, una tardona epilettica e sofferente di asma ma portatrice di una dote che fa gola al barone Eduardo, Roberto Vicario sarà il cavalier De Rosa, il “mediatore esperto nell’incrocio delle razze” chiamato a combinare il matrimonio, Tiziano Pilla vestirà i panni di Ernesto, spasimante della signora Emilia, interpretata da Carmela Favilla, Antonio Venditto, Daniele Palmadessa e Valentina Faccilongo, vestiranno rispettivamente i panni di Carlo, marito di Emilia, del medico di famiglia e di Bianca, amica di Claretta. L’allestimento scenico è stato curato, con dovizia di particolari: la scenografia è stata affidata al maestro Nicola Delli Carri, mentre i costumi, rigorosamente ispirati all’epoca, sono stati realizzati dalle abili mani di Anna Maria Alfieri e Enza Colia; i mobili di scena, anch’essi selezionati con la dovuta cura, sono di Antichità, cose di altri tempi, audio e luci Finizio Service, trucchi e pettinature Lella Salinno e Antonella Di Iorio.
Fotografo di scena Giuseppe Peter, introduzione di Roberto De Mare
Per informazioni e prenotazioni: VODAFONE STORE – VIA ZUPPETTA 6 – dalle 10,30 alle 12,30 e 18,00 – 20,30 INFO 345 765 6151 – 333 356 0795.
