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Solenne cerimonia delle investiture sabato 26 gennaio presso la chiesa di Santa Maria delle Grazie alle Cammerelle di Lucera

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Sabato 26 gennaio alle ore 18,30 presso la chiesa di Santa Maria delle Grazie alle Cammerelle di Lucera si svolgerà la solenne cerimonia delle investiture dell’Ordine Militare del SS. Salvatore e di Santa Brigida di Svezia. Il rito si terrà a seguito della solenne celebrazione eucaristica presieduta da S. Ecc. Rev. Mons. Giuseppe GIULIANO, vescovo della Diocesi di Lucera-Troia, e alla presenza del Gran Maestro dell’Ordine S.A.S. conte Federico Abbate de Castello de Orléans. L’evento si svolge nella città federiciana perché hanno sede sia la Delegazione della Provincia di Foggia che la Sezione Puglia dell’O.M.S.B.S. rispettivamente rappresentate dal Cav. Uff. arch. Rocco Vincenzo Pio PAIANO e dal Gr. Uff. avv. Ettore PREZIUSO.

L'Ordine Militare del Santissimo Salvatore e di Santa Brigida di Svezia è uno degli Ordini Religiosi Cavallereschi più antichi, stabilito in Svezia da Santa Brigida nel 1366 per difendere il Regno Svedese e la religione Cattolica Apostolica Romana dalle scorrerie dei popoli  pagani provenienti dalla regione russa orientale.
I Cavalieri di quest’Ordine, che fu approvato da papa Urbano V, portavano una croce azzurra a otto punte, simile a quella dei Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme, dove in fondo alla croce v’era una lingua di fuoco, a significare che i Cavalieri di quest’Ordine dovevano eccellere nella carità verso il prossimo. La loro principale obbligazione era quella di seppellire i morti, di proteggere le vedove, gli orfani e i deboli. La stessa Santa dettò la regola e la tradizione vuole che il primo cavaliere fosse stato suo figlio Karl, morto a  Napoli, in giovanissima età alla fine del 1300 e ivi sepolto. L’Ordine, con la penetrazione protestante luterana nei paesi baltici e scandinavi, si affievolì e dal XVI° secolo al XIX° calò l’oblio su di esso.

Nel 1859, numerosi patrizi campani, con a capo la carismatica figura del Conte Vincenzo Abbate de Castello d'Orleans, si riunirono nella  Chiesa del Santissimo Salvatore in  Capua, per ricostituire, il nobilissimo e antico Ordine con le stesse regole dettate da S. Brigida. (dagli atti  notarili   e  dai  libri  del Comm. Fenicia del 1862  e del Marchese Bisogni del 1950).
In una seconda riunione fu stabilito che la sede magistrale fosse Capua, dove dovevano svolgersi le cerimonie ufficiali nel giorno della Purificazione della Vergine e nel dies natalis di Santa Brigida. In una terza furono delineati gli scopi dell’Ordine e la sua Regola. In una quarta, tenuta nel giorno della traslazione del corpo di Santa Brigida, fu stabilito che l’Ordine fosse aperto solo ai nobili, salvo deroghe particolari. Ritornò come stendardo la gran Croce ad otto punte, d’azzurro, con la fiamma simboleggiante l’ardore della Milizia, inoltre fu stabilito che,  i cavalieri partecipassero alle celebrazioni religiose con mantello grigio con colletto azzurro e la croce dell’Ordine sia sul mantello sia al collo.  L’antico cerimoniale d’investitura, dettato dalla Santa, fu ripristinato, i titoli dei confratelli furono allora dichiarati ereditari, per la continuità della neo istituzione. Terminati i lavori, l’Ordine ebbe l’approvazione canonica e legale dal cardinale Giuseppe Cosenza, arcivescovo di Capua e la controfirma di S.M. Francesco II ° sovrano del Regno delle Due Sicilie.
Nel 1959, su istanza del Ministero degli Esteri, la Corte Suprema di Cassazione riconosce definitivamente l’Ordine come “Ordine non Nazionale” con le stesse prerogative dell’Ordine di Malta (sentenza n°1624 del 1959).

La cittadinanza è invitata.

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