Solennità dell'Epifania... e videro la stella

Celebriamo oggi la solennità dell’Epifania di nostro Signore Gesù Cristo. I Magi giungono alla grotta per vedere questo bimbo, promesso dai profeti e annunciato da un stella. La gloria di Dio si manifesta nell’umiltà di un bimbo che la Madre stringe tra le sue tenere braccia. La Vergine come mostrò il figlio ai pastori stupiti e curiosi, ugualmente lo mostra ai Magi che desiderosi lo cercavano e lo adorano pieni di gioia. I Magi diventano per noi oggi, il modello di come ricercare Dio. Essi da lontano seguono una stella. Leggono nel creato il segno della presenza di Dio: la stella li guida. Ma non basta! Arrivati a Gerusalemme iniziano a domandare della nascita del Messia. Sarà la Parola di Dio a guidarli. La profezia svela la città: Betelemme! Ecco che non basta mettersi alla ricerca bisogna che la nostra ricerca giunga alla Parola, perché solo la Parola di Dio ci farà conoscere davvero Gesù Cristo. E’ la Parola che li porta alla grotta, e là troveranno “il bambino e la Madre”, Troveranno la Sapienza eterna, la Parola eterna incarnata, e troveranno anche Colei che ha accolto e incarnato, in maniera perfetta, la Parola. Dopo l’ingresso dei Magi nello spessore della Parola, il loro cammino prosegue nella direzione indicata non più dalla luce della stella, ma dalla sapienza delle Scritture. Se la luce della ragione umana li aveva attirati fino ai pressi di Betlemme, la luce della Parola di Dio li conduce fino al luogo esatto della presenza personale di Cristo . Possa anche per noi realizzarsi ciò che si è realizzato per i Magi. Cerchiamo Dio, con cuore libero e disponibile, cerchiamolo anche attraverso la nostra storia e la bellezza del creato, ma ricordiamoci che dobbiamo arrivare alla sua Parola. Solo la Parola ci potrà svelare davvero Gesù, non c’è altra strada sicura se non questa.

Buona Pasqua Epifania!

Don Luigi Tommasone
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