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1° Novembre: Solennità di Tutti i Santi

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Fratelli e sorelle oggi la Chiesa esulta e gioisce per la Solennità di tutti i Santi. E' la festa di quanti, nostri fratelli e sorelle, dopo aver vissuto l'avventura della propria vita sulla terra ora sono davanti a Dio. Oggi siamo tutti uniti nella comune lode del Dio altissimo che compie sempre grandi cose nella vita dei suoi figli diletti.

La Parola di Dio oggi ci presenta la grande moltitudine di fratelli e sorelle che già vedono Dio e sono nella sua pace dopo che nella loro vita hanno vissuto le "beatitudini". Saremo “santi tra i santi” se sceglieremo di vivere secondo le beatitudini evangeliche che il Signore propone oggi anche a noi. Non dobbiamo pensare che la santità appartenga a pochi eletti. Siamo tutti “eletti” fin dal giorno del nostro Battesimo alla santità. Non diventare santi (cioè non entrare nella gloria e nell’amore eterno di Dio) sarebbe per noi un grande fallimento. Non essere santi significa non aver dato senso cristiano alla nostra vita. Non essere santi significa lasciare inesaudito il desiderio di Dio “questa è la volontà del Padre mio, che io non perda nulla di quello che mi ha dato” (Gesù). Non essere santi significa perdere la vita per sempre, e così sprecare questa unica possibilità che ci è stata concessa: una vita vissuta per Dio e per i fratelli. Non essere santi significa mancare all’appuntamento che Dio ci ha dato: “salgo al Padre mio e Padre vostro…vado a prepararvi un posto” (Gesù). La schiera dei santi che oggi ricordiamo e solennemente festeggiamo sono un segno di speranza, posto sul nostro cammino per renderlo più spedito e per non perderci d’animo: se sono stati capaci loro di farsi santi, vuol dire che anche noi lo possiamo essere. Non ci manca l’aiuto di Dio che in ogni Eucaristia diventa per noi Pane di vita eterna e farmaco di immortalità! E con Lui non rischiamo di fallire; e con Lui non ci perderemo; e con Lui vivremo la nostra santità che è scegliere di essere uomini e donne che amano la giustizia, amano la verità, la mitezza, la pace, la purezza del cuore, e anche nelle persecuzioni nelle difficoltà non perdono la fiducia nella Sua grazia e misericordia.

Auguri a tutti!

 

don Luigi Tommasone
www.parrocchiasangiacomo.org

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