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Puer Apuliae sul Corteo storico città di Lucera del 13 agosto 2018

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Comunicato stampa dei Puer Apuliae di Lucera
Il gruppo sbandieratori Puer Apuliae, in riferimento all’intervista rilasciata dal sindaco Tutolo a Studio 9tv intende puntualizzare alcuni punti trattati con una certa enfasi dal sindaco, senza polemica alcuna ma solo per puro chiarimento.  Per questo motivo ha preferito attendere la fine delle festività per spiegare, ad esempio, il ritiro del gruppo, così definito dal primo cittadino, dal corteo storico del 2016 dei Puer Apuliae.

Quell’anno non c’è stato alcun ritiro né alcuna offesa alla Città di Lucera e ai Lucerini da parte del suddetto gruppo perché il percorso venne eseguito fino allo scioglimento dei gruppi al termine dell’itinerario.
Invece il gruppo non partecipò all’esibizione finale dei 10 minuti in Piazza Duomo perché ci si rese conto che i gruppi Angioino (presieduto da Tortorelli Simone) e Federiciani (presieduto da Marcello Calabrese), partecipanti al corteo, avevano deciso di fondersi con il nuovo nome sociale “Sbandieratori e musici di Lucera” e presentarsi in quell’occasione con il nome del nuovo stato sociale.
Lei, signor sindaco, dovrebbe sapere che un gruppo non determinato nell’organizzazione di una manifestazione pubblica non può prendervi parte perché privo del permesso di utilizzo del suolo pubblico, per cui andava sanzionato e non premiato con l’organizzazione del corteo del 2018. È la legge, non il gruppo dei Puer Apuliae a dirlo!
Ma forse lei non era presente e quindi non si è reso consapevole di quanto succedeva, per questo ha coniato il termine “inaffidabile”, ripetuto più d’una volta come un tam tam nella sua intervista.
Non solo! Ha dimenticato anche che nel 2014 quel gruppo, a cui è stata affidata l’organizzazione del corteo quest’anno, dopo il percorso si rifiutò di partecipare all’esibizione finale per motivi a tutt’oggi sconosciuti.

Allora ci spieghi come mai INAFFIDABILE è solo il gruppo Puer Apuliae, mentre l’altro è entrato nelle sue grazie soprassedendo a quello stesso inconveniente.
Comunque ciò che per lei è inaffidabile, per altre Contrade e Paesi d’Italia il gruppo Puer Apuliae è molto più che affidabile, tanto che a Bari, in occasione del corteo storico per ricordare l’arrivo di San Nicola, ha avuto l’onore e il pregio di aprirlo e di esibirsi davanti alla Basilica e il labaro con la scritta: LUCERA/ITALIA è stato ripreso da decine e decine di tivù di molti Paesi orientali (Russia, Polonia, Lituania, Estonia….) nonché dalle tivù locali e da Rai 3. I conduttori più di una volta non hanno fatto altro che ripetere il nome del gruppo: I PUER APULIAE di LUCERA.
Lei forse quella manifestazione non l’ha seguita, altrimenti si sarebbe reso conto della pubblicità resa alla nostra amata Città e dei turisti che, per la curiosità, forse ancora oggi attraversano le sue strade e ammirano lo splendore delle sue chiese e dei suoi monumenti.
E veniamo all’organizzazione del corteo storico affidato nel 2014 ai Puer Apuliae e agli Angioini.
La somma citata da lei è di 12500 euro, ma tolte le spese d’Iva, la somma è di poco superiore ai 9000 euro che in quell’occasione venne equamente divisa tra tutti i gruppi partecipanti con una riunione di tutti i presidenti nella Sala Consiliare del comune ove venne messo sul tappeto non solo l’organizzazione ma anche la spartizione in parti uguali della somma messa a disposizione.
Tra la l’altro la somma non poteva coprire le spese per il meraviglioso spettacolo dell’incendio del castello, per cui fu necessario racimolare 7000 euro dai negozianti e le ditte di Lucera. E questo fu fatto dai presidenti di detti gruppi e non di certo dal Comune o da qualcuno dei suoi rappresentanti.
Invece per il corteo storico del 2018 l’invito fatto ai Puer Apuliae è avvenuto tramite e-mail da parte del presidente degli sbandieratori  e musici città di Lucera, in cui si dice di “partecipare al corteo con esibizione finale di dieci minuti in Piazza Duomo e come compenso quello dell’anno precedente.” (email del 27/07/2018 ore 23,11 – La documentazione è a vostra disposizione in qualsiasi momento la vogliate vedere!)
Caro sindaco i Puer Apuliae hanno chiesto un contributo per partecipare alla sagra del Peperoncino a Rieti non per arricchire quella città di turisti, ma perché i Puer Apuliae esportano cultura, civiltà e il nome Lucera senza inalberarsi di alcuna importanza, ma perché vogliono farLa conoscere al mondo, perché quella manifestazione  era ed è “internazionale” con la presenza di molti stranieri, come appunto avviene per San Nicola a Bari.
E a tal proposito vorrei ricordarle che nel 1997 il gruppo i FEDERICIANI, ideato da Pasquale Zolla, il cui presidente era lo stesso dei Puer Apuliae di oggi, venne invitato in Francia per partecipare a Villefranche de Rouergue all’Europarade: un festival di musica, colori, folclore, culture dove intervennero gruppi di tredici Nazioni: Francia, Germania, Svizzera, Russia, Lettonia, Paesi Bassi, Austria, Croazia, Belgio, Lituania, Polonia, Cecoslovacchia e Italia con i Federiciani che fecero man bassa nelle premiazioni: gruppo più gradito, primo premio per i costumi ideati dall’architetto Giuseppe Grasso (presente alla manifestazione) e per l’esecuzione singola e in gruppo negli esercizi con la bandiera.
In tale occasione vennero allestiti degli stand per ogni nazione partecipante con prodotti tipici dei luoghi d’origine e il gruppo i Federiciani portò prodotti tipici di Lucera e Sansevero. Successo enorme ebbe il nostro olio, la pasta e il vino.

Nel pomeriggio del 28 giugno 1997 il gruppo dei Federiciani venne accolto nell’Hotel de Ville (Sede Comunale) dove il sindaco, dopo il saluto, mise in risalto l’amicizia che legava la Francia all’Italia.
Pasquale Zolla, nel ringraziare per l’ospitalità ricevuta, a nome di Lucera e dei Lucerini tracciava brevemente la storia della nostra Città ed evidenziava la cultura, la civiltà, la multietnicità e le bellezze che in Essa si trovavano e che si potevano ammirare nei suoi splendidi monumenti che meritavano di essere visti.
L’anno successivo arrivarono più di un centinaio di turisti dalla Francia che oltre a rimanere stupiti dalla bellezza di Piazza Duomo (bella bomboniera, venne definita!), dalle chiese visitate (Duomo e San Francesco) e dai monumenti, gustarono le specialità locali presso il ristorante il Saraceno nella zona di Porta Sansevero.
Non potettero dormire perché la ricezione alberghiera non era come quella odierna per cui si recarono a Foggia.
Questo per dirle che il gruppo Puer Apuliae  ha chiesto il contributo per la manifestazione di Rieti perché non va in giro per lucro, ma per far conoscere la nostra Città, la sua cultura e la sua civiltà. E il contributo richiesto dai Puer Apuliae dovrebbe essere elargito anche a tutte quelle associazioni che divulgano il nome e la cultura di questo nostro amato luogo ogni qualvolta partecipano o organizzano manifestazioni perché portano qui turisti veri.
Con l’esempio della Francia abbiamo voluto dimostrare quanto i politici stimino poco l’importanza dei gruppi culturali degli sbandieratori di Lucera che bazzicano Contrade e Paesi sparsi nella nostra bella Italia inalberando i loro labari con LUCERA/ITALIA.
 

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