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Il gruppo lucerino ‘Puer Apuliae’ spiega le ragioni degli esclusi dal corteo storico 2018

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Gli Sbandieratori e Musici “Puer Apuliae” di Lucera hanno convocato gli organi di stampa della città presso la propria sede per spiegare le motivazioni per le quali non hanno preso parte, insieme ad altre associazioni lucerine, all’edizione 2018 del corteo storico. Il presidente Franco Calabrese, in compagnia di Dino De Simone, Giuseppe Grasso (per anni regista della tradizionale rievocazione storica lucerina) e Massimo Patella in rappresentanza di “Arte Apulia Black Dragon” e “Liu.bo” (di Vincenzo Castellaneta), ha ricostruito le vicende che hanno portato i loro gruppi ad esimersi dalla partecipazione alla manifestazione.

Pur apprezzando il lavoro svolto dai cittadini e dalle realtà associative coinvolte nell’organizzazione del corteo storico e del Torneo delle chiavi, i presenti hanno puntato il dito contro l’amministrazione comunale di Lucera, che non avrebbe rispettato la legge sui bandi pubblici affidando la gestione di questi eventi esclusivamente e arbitrariamente ad una sola associazione. Come riferito in conferenza stampa, nessun atto ufficiale e nessuna convocazione diretta da parte degli esponenti dell’amministrazione si sarebbe verificata al fine di coinvolgere anche questa fetta di associazioni che opera da anni nell’ambito delle rievocazioni storiche, utile anche a definire eventuali dettagli relativi alle spese necessarie di partecipazione. I gruppi in questione, amareggiati per l’accaduto, auspicano di trovare più spazio in futuro per la realizzazione di eventi a Lucera, che gratifichi la propria attività sempre molto apprezzata in giro per l’Italia.  

A.R.

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