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Anaerobico: il sindaco di Lucera, Tutolo, perde anche l'... appello

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Riceviamo e pubblichiamo

Il sindaco di Lucera sul caso del digestore anaerobico continua a collezionare figuracce e non sa più a che santo votarsi. Dopo che il suo parere positivo (per il mega-impianto di oltre 260mila tonnellate) è stato scoperto e pubblicato da Fratelli d'Italia egli, come è noto, ha tentato di rimangiarselo con un secondo parere nel quale ha chiesto irrilevanti modifiche -guardacaso!!!- immediatamente accettate dalla società Maia Rigenera srl (titolare del progetto). Nel secondo confusionario parere ha preannunciato anche una consultazione popolare sul tema. Ma non è finita! È di ieri la notizia di un "pubblico appello" al sindaco di Foggia per risolvere il problema della puzza (ma non si doveva fare un referendum?). Ebbene l'appello è stato rispedito al mittente.

Non sarà il sindaco Landella a venire incontro ed a risolvere il "pasticciaccio brutto di casa pagnotta". Non è certo con proclami sensazionalistici e allarmistici che gli impegni amministrativi vanno affrontati e risolti. E poi Tutolo non è stato per ben due anni il delegato provinciale all'ambiente senza che l'increscioso caso delle emissioni odorigene (puzza) fosse risolto? Nel comunicato diffuso in data odierna il sindaco Landella invita Tutolo a rivolgersi a Miglio ed Emiliano per risolvere i propri problemi. Gravi dunque anche le responsabilità politico-amministrative di un Partito Democratico incapace di gestire lo smaltimento dei rifiuti e che, a Lucera, si contraddistingue per un silenzio sempiterno e generalizzato, interrotto soltanto da untuosi comunicati per correre in aiuto della maggioranza degli amici pagnottari, sempre più in difficoltà, dalla sanità ai rifiuti. Insieme al caso pietoso di un PD che si finge all'opposizione ma è asservito alla maggioranza pagnottara (cosa si deve fare per campare!) registriamo l'inadeguatezza dell'amministrazione e del sindaco. Ormai conclamata, visto che si tenta di scaricare su altri soggetti -che si chiamino sindaco Franco Landella o dirigente provinciale Stefano Biscotti- le responsabilità della giunta Tutolo e del suo attuale delegato provinciale all'ambiente Giuseppe Pitta.

Perchè mai, dopo aver annunciato un referendum nel quale avrebbero dovuto decidere i cittadini in luogo del sindaco, quest'ultimo ha fatto appello al primo cittadino di Foggia? Probabilmente egli ritiene che i problemi dei lucerini possano essere decisi altrove. A Foggia o a Bari per lui non fa differenza. Ineccepibile la replica del sindaco Landella: i problemi di Lucera se li sbrogli Tutolo, magari con l'aiuto di Miglio ed Emiliano! Allo stesso tempo Foggia si doterà di un impianto di compostaggio di proprietà comunale avendo fatto domanda di un finanziamento regionale. E qui le note si fanno ancor più dolenti perchè Lucera non ha presentato analoga domanda di finanziamento. Dando di fatto la precedenza all'impianto privato all'esame della Provincia. E non è una novità che si privilegino i privati: dai tagli di posti letto nell'ospedale Lastaria con contemporaneo incremento dei posti nelle cliniche private, ai progetti di megagalattici impianti di rifiuti che renderanno Lucera capitale della monnezza, alle nomine di parenti e amici nelle commissioni, è tutto un susseguirsi di commistioni di interessi. In barba all'unico bene che andrebbe tutelato: l'interesse dei cittadini.

E qui riproponiamo al sindaco Tutolo gli interrogativi già rivoltigli nella conferenza stampa di Fratelli d'Italia del 3.8 2018:

1) perchè non si è mai invitata -anche per vie legali- la Bio Ecoagrim srl a rispettare il dettato dell'art. 844 cod. civ. il quale vieta emissioni (nella specie puzza) che eccedano la normale tollerabilità? 2) perchè egli, subito dopo la nomina (resa pubblica in data 16-17.5.2018 da parte del presidente Miglio) di tre tecnici lucerini vicini all'amministrazione nel comitato di VIA e nella commissione tecnica dei rifiuti, si è precipitato a rendere parere favorevole all'impianto con la "famigerata" lettera del 17.5.2018? 3) Perchè non ha fatto richiesta di finanziamento regionale per la realizzazione di un impianto di compostaggio comunale, come da determina dirigenziale regionale di dicembre 2017 lasciando scadere infruttuosamente il termine? A questi interrogativi ne aggiungiamo un altro: Perchè ha prima annunciato un referendum sul tema e successivamente ha fatto appello al sindaco di Foggia? Interrogativi destinati a restare senza risposta o ad essere aggravati dai continui e confusionari contorcimenti del sindaco, un primo cittadino incapace di chiedere scusa ai cittadini ed alla continua ricerca di un alibi che giustifichi le sue vergognose decisioni. Un sindaco ed un'amministrazione amici del disastroso Partito Democratico. Inadatti, per quanto si è visto, a tutelare i superiori interessi dei cittadini alla propria salute ed alla integrità dell'ambiente. Non distraetevi cari lucerini perchè continueremo a tenervi aggiornati.

Lucera, li 21.8.2018 - Il Coordinamento Cittadino Fratelli d’Italia Lucera                                                                                                                                                

 

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