Al Carcere di Lucera la mostra dei prodotti artistici realizzati dai detenuti nell'ambito del Progetto 'Attiva-mente. Artisti di sbarre'
La manifestazione si svolgerà presso il carcere di Lucera il 26 giugno 2018 alle ore 15.30.
L'evento è stato organizzato in collaborazione con il C.P.I.A. 1 di Foggia (Centro Provinciale per I’Istruzione degli Adulti) per presentare i prodotti artistici realizzati dai detenuti nell'ambito del Progetto “Attiva-mente. Artisti di sbarre”.
Il percorso artistico-formativo avviato lo scorso 16 maggio, finanziato con i Fondi Strutturali Europei (PON FSE), si inserisce all’interno di un consolidato rapporto di collaborazione con il CPIA, diretto dal Dirigente Scolastico Antonia Cavallone, che ha visto la realizzazione nel corso degli anni, di diverse attività e progetti.
Il gruppo di 15 detenuti che hanno partecipato al progetto, sono stati supportati dal noto e apprezzato artista locale Mosé La Cava, a cui è stata affidata la guida del gruppo, nella gestione dell’intero processo creativo, dalla determinazione dei contenuti, all’ideazione del soggetto, fino alla realizzazione materiale dell’opera finale, che sarà destinata ad abbellire la sala dei colloqui con i familiari. Ancora una volta, dunque, il carcere di Lucera, diretto da Giuseppe Altomare, dimostra la propria attenzione verso la cura delle relazioni interfamiliari all'interno del Penitenziario.
"Il percorso si pone come momento creativo dello sviluppo della multi-funzionalità dell’arte e della sua apertura in spazi intesi come “chiusi”, ma volti al disvelamento dei mondi interiori dei loro “abitanti”, spiega il Referente del Progetto, il Prof. Alfonso Rainone.
Inoltre, come chiarisce Cinzia Conte, responsabile dell'Area pedagogica dell'Istituto, "l'arte rappresenta un'espressione "libera" in un contesto in cui il concetto di libertà assume connotazioni pregnanti. Anche l'obiettivo di ideare e realizzare un prodotto che abbia la funzione di contribuire a rendere maggiormente accogliente il luogo di incontro con i familiari, è stato certamente motivo di stimolo ed entusiasmo da parte dei partecipanti".
La manifestazione, alla cui organizzazione contribuisce in modo significativo tutto il personale di Polizia Penitenziaria, guidato dal Comandante Daniela Raffaella Occhionero, rappresenta un'occasione per testimoniare gli obiettivi raggiunti dal Progetto e la proficua collaborazione tra l'Istituzione scolastica e il carcere.
