L’insolita collocazione mattutina della classicissima organizzata da Pasquale Giuliani ha rivitalizzato la manifestazione che ha visto convergere a Cagnano Varano quasi 400 atleti provenienti da ogni parte d’Italia. Temperatura ideale per correre, percorso mozzafiato, panorama da cartolina, clima festoso e un bellissimo sole, sono questi gli ingredienti della 14° Maratona e Ultramaratona del Gargano. Quattro le gare – 50 km, maratona, mezzamaratona e 10km – in programma. Dopo le veloci fasi preliminari di ritiro del pettorale e dei pacchi gara, partenza alle 9 in punto per la 10, la mezza e la maratona, dopo 10 minuti la 50 km. Ha funzionato alla perfezione la macchina organizzativa messa in piedi da Pasquale Giuliani, coadiuvato dalla Parrocchia delle Grazie, oltre ai ragazzi della Stracagnano e all'immancabile Massimo Faleo, percorso segnalato, ristori abbondanti e presidiati, assistenza in auto e bici lungo il percorso con il duo Di Maggio (Antonio e Nicola) e il sempreverde Antonio Bocale, ad assistere con acqua, sali e gel i podisti, oltre a qualche graditissimo incoraggiamento rigorosamente in dialetto. Impeccabile il lavoro dei Volontari del Soccorso di Cagnano Varano e della Pro Loco. Lasciato il centro abitato i podisti si sono immersi nel panorama garganico, con lo sfondo del Lago di Varano ad addolcire le fatiche del percorso ondulato e soleggiato. Per le distanze più lunghe giro di boa a Sannicandro Garganico, curato dall'Atletica Sannicandro, che ha accolto con musica e ristoro i podisti più temerari. Immancabile la festa a fine gara che oltre a ristorare gli atleti dopo lo sforzo fisico, con le immancabili cozze locali, il rinomato pane di Cagnano Varano. Anche questa edizione conferma e consolida la validità del lavoro portato avanti da Pasquale Giuliani, ideatore della manifestazione che ancora una volta è riuscito a realizzare non solo una gara podistica ma una festa, coinvolgendo le associazioni di Cagnano, ma soprattutto tanti maratoneti ed ultramaratoneti molti dei quali “hanno fatto la doppietta” correndo sabato pomeriggio “la 6 Ore della Birra” e ieri mattina la Maratona del Gargano. A certificare il livello organizzativo della manifestazione c’è stato il riconoscimento di Campionato Nazionale UISP della Maratona.
Per gli amanti delle classifiche:
la 50 km ha visto il triondo di Cosimo Manigrassi (ASD Marathon Massafra) su Nicolangelo D’Avanzo ( Bisceglie Running) e Michele Dicorato (Runners Pescara) mentre tra le donne, accolta da un grande applauso ed accompagnata da due compagni di squadra taglia per prima il traguardo Milena Tunno della Podistica Magliese che precede Maria Loreta Bellebuono del Gruppo Sportivo Celano e Manuela Stacchiotti della Runners Tordino.
Nella maratona, conferma, dopo la vittoria del 2017 per Alberico di Cecco (Vini Fantini) su Antonio Raffaele Di Manno (Asd I Lupo di Monte) e Francesco Cervellara (ASD Martina Franca Running), tra le donne, dopo il secondo posto dello scorso anno trionfa Libera Francesca Caputo ( Running Club Torremaggiore) che precede Rossana Simonetti ( Running Accademy Lucera) e Maria Rosaria Ancona ( ASD Martina Franca Running). Alberico di Cecco e Libera Francesca Caputo si laureano Campioni Nazionali di Maratona UISP e vengono premiati dal Responsabile Nazionale UISP Luigi Scognamiglio.
Nella 10 km trionfo per Giampiero Bianco, della Running Team Dangela Sport su Matteo Tomaiuolo della Gymnasium 2010 Ischitella e Lino Vannella de I Saraceni di Lucera, tra le donne la prima a tagliare il traguardo è la rientrante certezza del podismo pugliese Teresa Lelario tesserata per l’Athletic Accademy Bari che precede Sabina Spera della Barletta Sportiva e Patrizia Borrelli della Podistica Pontelungo Bologna.