Quando l'arte è in casa. Mg Goduti

Quanto sono importati le passioni? Molto. Forse il termine più adatto sarebbe definirle fondamentali. Muovono i nostri passi fin dall'inizio.
Senza le passioni saremmo dei meri gusci vuoti, non sospinti da nulla e da nessuno. Eppure, a volte la passione non basta per arrivare a certi livelli. E così subentra un altro fattore determinante: il talento. Esso è innato, ma va coltivato ogni giorno,  alternando sacrifici fisici e mentali, a rinunce; sopportando le porte chiuse in faccia e mantenendo i
piedi per terra quando si ricevono dei complimenti; allenando la voce, il corpo, i desideri e le aspettative.

Tutto ciò può far di te l'uomo o la donna del domani. Ma il talento, oltre ad essere innato,  deve far parte di "te stesso"; esso deve scorrere nelle tue vene, far vibrare le corde della tua anima, far agitare i tuoi neuroni. In parole povere, il
talento spesso è "tramandato" attraverso i geni. Quanti esempi conosciamo? Roby Facchinetti e Dj Francesco; Zucchero ed Irene Fornaciari; Fabrizio e Cristiano De André. Ma di esempi potrebbero essercene a centinaia, e non solo nel mondo della musica. Basti pensare a Michelle ed Aurora Ramazzotti (per il mondo della televisione), o Dario ed Asia Argento (per il mondo del cinema) e ancora, ancora, ancora...

Ed in questo marasma di "geni dominanti", c'è un altro esempio che fa da cornice: Giuseppe e Luisa De Santis. Chi non li conosce ? Lo storico regista romano, punta di diamante del neorealismo italiano, e sua figlia Luisa, cantante ed attrice. Ma i loro geni oggi sono stati tramandati ad una terza persona; il loro "talento", oggi scorre nelle vene di una
cantante esordiente del panorama musicale italiano: MG Goduti. La giovanissima artista di Volturino è pronta a spiccare il volo, conscia della pesante "eredità familiare", ma vogliosa più che mai di dimostrare al mondo intero le sue qualità. Quali? Passione, talento, e "geni"; ovvero, come dicevamo,  tutto ciò che serve..

Francesco Carta