La Volvo a Lucera? No grazie, a Trani

La nota marca automobilistica Volvo sarà a Trani dal 19 al 27 settembre, per effettuare i Test Drive con la stampa nazionale per le Volvo S90 e V90.
Qualcuno si domanderà allora Lucera che centra, già che centra; l'evento era stato presentato all'amministrazione lucerina dal giornalista esperto di motori e "voce" dei Gran Premi di Formula 1 per Radio Montecarlo, Paolo Ciccarone, il quale aveva pensato bene di dare lustro alla sua città natia, per portare gente e far movimentare un po' di economia.

Lucera, come altre città, vede sempre più critica la situazione delle piccole e medie imprese, che vanno avanti a stento e muovono, purtroppo, poca economia e allora è auspicabile l'arrivo in città di manifestazioni a carattere nazionale, come quella dei campionati nazionali di tennis tavolo (ping pong), che, se pur poco conosciuto e praticato, ha comunque movimentato il turismo sportivo.
Ma l'amministrazione questa volta ha fatto orecchie da mercante e ha sottovalutato l'evento Volvo. Senza nulla togliere al ping pong, ma un'azienda internazionale quale la Volvo, che scende a Lucera per presentare alla stampa le sue ultime nate e farle provare è tutt'altra storia.
E dopo i lanci ufficiali avvenuti ai saloni di Detroit e a Ginevra, e in vista dell’ormai prossimo arrivo sul mercato, anche a Trani saranno messe in bella mostra la Volvo S90 berlina e Volvo V90 Station Wagon che saranno affiancate alla acclamata XC90 SUV.
L’evento porterà, nella città barese, oltre 120 giornalisti, cameraman, tecnici e tutto il management della Volvo. Ma al seguito ci saranno tante altre persone tra meccanici, famigliari, insomma un giro di qualche centinaio di persone. E non finiva così, perché le foto e i filmati avrebbero fatto il giro del mondo.

Quindi un evento che avrebbe visto per 10 giorni Lucera interessare ristoranti, alberghi, bar, e tutto quello che ruota intono al commercio e invece no.
Insomma un'occasione persa, o forse l'ennesima occasione persa.
Mi piace ricordare, nel contempo, che la città deve ringraziare gli sforzi di quei gestori di locali che portano avanti eventi culturali, che fanno arrivare a Lucera nomi importanti del mondo dell'arte e della letteratura e quant'altro, a proprie spese.
Intanto già prevedo, dopo la pubblicazione di questo articolo, le solite critiche, e allora continuiamo a piangerci addosso, e a perdere piccole e grandi occasioni.
A.B.