CULTURA Lucera         Pubblicata il

'Mediterraneo è cultura' e 'Z’Unica' insieme per una grande festa nella Villa comunale di Lucera

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Grande evento di chiusura per la XII edizione del Festival della Letteratura Mediterranea di Lucera che passa il testimone al Teatro Griot dell’associazione “Z’Unica”.

Domenica 21 settembre
, infatti, la serata comincia alle ore 21.00 con il concerto del musicista francese Sandro Joyeux che, in omaggio al Festival, suonerà la chitarra magrebina presso il Teatro Griot nella Villa Comunale di Lucera.
Musicista giramondo, Sandro Joyeux, getta un ponte tra la canzone francese e i ritmi del mondo, mescola musica di viaggi, di danza e di condivisione. I suoi concerti sono viaggi attraverso i ritmi del deserto e le strade polverose del West Africa, le banlieue parigine e il reggae dei ghetti giamaicani. Le sue canzoni parlano di città lontane, raccontano storie di villaggi di bambini soldato, di fiumi e di foreste in pericolo. Il suo essere un "one man band" e la sua devozione per l'autostop gli hanno permesso negli anni di suonare in diverse parti del mondo, da Brooklyn a Bamako, nelle situazioni più disparate incontrando musicisti e maestri con cui ha arricchito il suo stile musicale. La sua ispirazione fortemente votata al racconto di un mondo che migra e si trasforma, ne rende il messaggio quanto mai importante ed attuale. (L’evento è sponsorizzato da Gruppo Abate).
A seguire la Performance di Video Mapping – “Io sono, noi 6” sulla facciata della nuova Biblioteca di San Pasquale, a chiudere la dodicesima edizione del Festival della Letteratura Mediterranea, sempre nella Villa Comunale con tre proiezioni (h.10, h.11, h.12).
Sei artisti che, per nascita e/o collaborazioni, rappresentano parte dell’identità artistica lucerina, mostreranno sei personalità, sei diverse interpretazioni del tema, sei diversi linguaggi per raccontare come nasce un’idea, come l’ispirazione diventa sostanza, come prende forma l’identità creativa…
Gli artisti: Mosè La Cava  ha esposto negli ultimi decenni in molti paesi europei e ha partecipato ad alcune manifestazioni artistiche di rilevo come la 54ª Biennale d’Arte di Venezia, Artfactory03 di Catania, Museo dell’Ara Pacis a Roma, Limonaia di Villa Strozzi a Firenze. Del 2012 la pubblicazione di un’e-book riguardante gli ultimi venti anni del suo percorso artistico, edito da Grenzi Editore. Paolo Lops  vive e lavora tra Foggia e Roma, ha esposto in vari contesti culturali nelle principali città italiane. Di recente è stato protagonista di una personale nel chiostro di Palazzo della Borsa a Ferrara. Giuseppe Petrilli  è pittore e illustratore e la sua attività artistica si sviluppa in una doppia produzione: quella pittorica e quella digitale. Ha partecipato a diverse mostre collettive e personali negli Stati Uniti, Canada, Germania e Italia. Le sue opere sono state pubblicate su Playboy Italia, BangART, Juxtapoz Magazine, Il Sole 24 Ore, I Viaggi del Sole, English24, Blue, Lipstick (Grecia), The World’s Greatest Erotic Art of Today (Vol 2-3). Gianni Pitta  si laurea in Architettura al Politecnico di Milano con una tesi in Storia della città e del territorio. Appassionato del colore, il suo lavoro spazia dalla pittura alle installazioni fino al campo del disegn industriale. Nei suoi lavori utilizza smalti, acrilici, terre, sabbia, resine e siliconi. Luigi Sardella da sempre appassionato d’arte, si diploma  in scultura all’Accademia di Belle Arti di Foggia nel 2003. Nel 2005 si specializza in scultura ed oltre alla ricerca plastica, comincia a coltivare le arti pittoriche che affronta in chiave materica. Insegnante di Storia dell’arte, artista visivo e fotografo, vive e lavora a Foggia. Luciano Toriello  è un artista digitale che spazia dal cinema alla visual performance live.  Attualmente è impegnato come regista nelle riprese del suo primo film documentario prodotto con il sostegno di Apulia Film Commission da Seminal Film, casa di produzione del regista Alessandro Piva.

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