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A Monte Sant'Angelo tre laboratori di soft economy e di recupero culturale e sociale

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Legambiente, circolo FestambienteSud di Monte Sant'Angelo

Arci nuova gestione di Monte Sant'Angelo

Il Diario Montanaro, associazione culturale Obiettivo Gargano

 

Arigianato musicale, orti periurbani e memoria orale. A Monte Sant'Angelo si aprono tre cantieri di lavoro. Per una volta non si tratta di cantieri edili. Ma di tre laboratori di soft economy e di recupero culturale e sociale. Legambiente, Arci e Diario Montanaro mettono al centro dell'attenzione tre progetti concreti da avviare subito.

 

Il primo riguarda la creazione di un "laboratorio dell'artigianato musicale" che faccia piccola formazione non formale sulla costruzione degli strumenti musicali della tradizione della Capitanata e, al contempo, attivi iniziative concrete per la promozione del lavoro di quelli artigiani della provincia di Foggia che costruiscono chitarre battenti, tamburelli e piccoli strumenti in legno.

 

Il secondo, "fuori le mura", è un progetto che prevede la mappatura degli orti periurbani di Monte Sant'Angelo e successivamente, sotto la guida operativa dell'Arci nuova gestione di Monte Sant'Angelo, il recupero alla coltivazione di quelli incolti per produrre i prodotti tipici dell'agricoltura montana delle nostre zone.

 

Il terzo progetto ha valenza culturale e sociale ed è intitolato "il fuoco della memoria". Si tratta di un ciclo di eventi da realizzare nei quartieri di Monte Sant'Angelo per dare protagonismo a tutti coloro, anziani e non, che hanno da raccontare un pezzo di memoria passata. Una maniera per non perdere la memoria e per mettere le nuove generazioni di cittadini in contatto diretto, senza discutibili operazioni di mediazione, con la tradizione orale della nostra terra.

 

Questo ed altro è emerso nel corso di una due giorni di attività organizzata dalle associazioni che hanno siglato il "Patto per il rilancio di Monte Sant'Angelo a partire dalla sua Salvaguardia", con un convegno, intitolato IDEEsperienze per il centro storico di Monte Sant'Angelo verso l'Unesco in cui s'è discusso di come Monte Sant'Angelo possa cogliere l'obiettivo di entrare nel patrimonio mondiale dell'umanità; e con il primo appuntamento del "Fuoco della Memoria". I due eventi si sono tenuti nel centro storico della città dell'Angelo ed hanno visto la partecipazione di Franco Salcuni della direzione nazionale di Legambiente, Angela Bisceglia dell'Arci Nuova Gestione di Monte Sant'Angelo, Matteo Totaro de "il Diario Montanaro", Andrea Ciliberti, sindaco di Monte Sant'Angelo, Nicola Vascello, commissario dellAPT di Foggia, Franco Parisi, Vice Presidente della Provincia di Foggia, Ciro Pignatelli, commissario del Parco Nazionale del Gargano, Mario Simonelli, Sindaco di Orsara di Puglia, Luciano Castelluccia e Michele Ortore, del Carpino Folk Festival, Domenico Palena, Vito Tomaiuolo, Francesco Notarangelo, Giuseppe Guerra e tanti altri.

 

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