Atmosfere natalizie
Una piccola folla guidata da tre zampognari che suonavano nenie natalizie ha percorso le strette vie del centro storico, facendo sosta davanti a numerose abitazioni dov'erano allestiti piccoli presepi. Quasi una sera di vigilia resa possibile dalla iniziativa dell’associazione Storico Culturale Svevo-Angioina che ha presentato l’artista Omar Preziuso appassionato di presepi e dai suoi collaboratori, a cominciare da quel Dino De Simone che, con competenza e misura distillava pillole di storia lucerina, sostando davanti a luoghi antichi e caratteristici, come il pozzo di Federico II in piazza Lecce.
Aveva preso le mosse, il corteo natalizio, da corso Garibaldi, dove nella ex sala Mecenate fa bella mostra un grande presepe opera dell’artista Omar Preziuso. Famigliole, giovanotti, e signore avvolte nelle loro pellicce, tutti coinvolti in quell'atmosfera creatasi d'incanto, quando uno dei tre zampognari, con voce baritonale ben impostata, ha attaccato “Tu scendi dalle stelle”.
Mano a mano che la piccola folla s'inoltrava,le finestre delle case si schiudevano e uomini e donne si affacciavano incuriosite da quell'insolito spettacolo vivente.
Da par suo, Omar Preziuso illustrava le particolarità dei piccoli presepi ospitati nei sottani di persone ben disposte a prendere parte a una sacralità antica e semplice.
Da quelli di tipo israeliano agli occidentali fino ad altri schiettamente popolari. Piccoli ma ben fatti con materiale scelto con cura, le minuscole costruzioni riproducono fedelmente la località dove avvenne il miracolo che la Cristianità fa rivivere ogni anno.
Un tocco in più di partecipazione religiosa lo ha dato l'offerta di piccole rosette di pane ai passanti. Lasciatosi alle spalle il centro storico, il corteo ha solcato piazza Duomo, facendosi precedere dalle nenie e dal suono delle zampogne, fra lo sguardo ammirati dei passanti,si è diretto a Palazzo Vescovile. Fra gli stucchi dorati e sotto lo sguardo benedicente dei Vescovi recenti e passati, i tre pastori hanno dato fiato alle zampogne, regalando ai lucerini momenti di magica cristianità.
G. S.
