NEWS ON LINE Spazio aperto         Pubblicata il

Avv. Leccese: Interrogazione a risposta scritta del Presidente Di Pietro su Tribunale di Lucera

condividi


RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO INTEGRALMENTE IL COMUNICATO DELL'avv.Vincenzo Leccese, responsabile cittadino IDV Lucera

Gentili redattori delle testate giornalistiche on line
vi informo che nella giornata del 24 Luglio 2012 il sottoscritto avv.Vincenzo leccese, responsabile cittadino Italia dei Valori di Lucera e membro del comitato in difesa della legalità prendeva contatti con l'ON di Stanislao dell'Italia dei valori per portare all'attenzione, suo tramite, della commissione giustizia il caso del nostro Tribunale di Lucera. A tal fine intorno alle ore 13,00 circa, con una delegazione composta dal sottoscritto, dall Presidente del Consiglio dell'ordine avv.Giuseppe Agnusdei, dal presidente del comitato della legalità avv. Preziuso, dal sindaco di Volturino e dall'avv.Di Ruberto incontravamo in piazza San Silvestro in Roma l'ON. Di Stanislao il quale riceveva dalle nostre mani il dossier predisposto e s'impegnava a trasmettere in commissione giustizia i nostri dati ai fini di una interrogazione.
Ebbene constatiamo con grande interesse che alle parole sono seguiti immediatamente i fatti, ragion per cui il giorno seguente, vale a dire il 25 Luglio 2012 il nostro Tribunale è stato oggetto di esplicita ed individuale interrogazione a risposta scritta, avente come primo firmatario il presidente Di Pietro dell'italia dei Valori. Credo che la presente notizia per il valore che riveste sia da rendere nota alla cittadinanza perché evidenzia l'impegno fattivo del comitato e di chi umilmente (così come esponenti di altre forze politiche) ha fatto da tramite per il raggiungimento dell'obiettivo di far parlare e discutere del Tribunale di Lucera nei luoghi di discussione a ciò deputati, in commissione giustizia, nel parlamento Italiano.
Il ringraziamento dell'Italia dei valori di Lucera va senz'altro all'on. Di stanislao per averci ricevuti e per la sua disponibilità, al Presidente di Pietro sempre attivo nella difesa dei diritti del cittadini, al comitato in difesa della legalità e tutti quanti gli esponenti anche delle altre forze politiche che hanno interessato chi di dovere nel tentativo di mettere al centro dell'attenzione il caso Tribunale di Lucera per la difesa dei diritti del nostro territorio. Vi terremo aggiornati sugli ulteriori sviluppi.

In fede responsabile cittadino IDV Lucera
avv.Vincenzo Leccese

---------------------------------------------------------

ATTO CAMERA - INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA - 4/17111
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 672 del 25/07/2012
Firmatari
Primo firmatario: DI PIETRO ANTONIO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 25/07/2012

Destinatari
Ministero destinatario:
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 25/07/2012
Stato iter: IN CORSO Atto Camera
Interrogazione a
risposta scritta 4-17111
presentata da ANTONIO DI PIETRO
mercoledì 25  luglio 2012, seduta n.672
DI PIETRO. -
Al Ministro della giustizia, al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:

il Consiglio dei ministri ha approvato lo schema di decreto legislativo di revisione della geografia giudiziaria che dà attuazione alla delega al Governo attribuita dalla legge n. 148 del 2011, provvedimenti per la stabilizzazione finanziaria approvata dal precedente Esecutivo;
lo schema di decreto legislativo - che ora passerà alle Commissioni parlamentari per un parere obbligatorio ma non vincolante - prevede la riduzione e l'accorpamento di 37 tribunali;
il tribunale di Lucera (Foggia), dalla non trascurabile tradizione in campo giuridico, con le sue sezioni distaccate (Apricena e Rodi Garganico) rientra tra i sopracitati tribunali per i quali è stata decisa la soppressione e la conseguente annessione al tribunale di Foggia che non riuscirebbe a sopportare un notevole aggravio del carico processuale, già smisurato (oltre 151 mila pendenze civili e circa 23 mila pendenze penali). Il tribunale di Foggia, infatti, si trova già - come da formale parere del presidente del tribunale di Foggia - nell'impossibilità logistica di assorbire le quattro sezioni distaccate di San Severo, Cerignola, Manfredonia e Trinitapoli; sul punto si evidenzia che attualmente la sede del tribunale di Foggia già non è in grado di accogliere tutti gli uffici giudiziari, tant'è che la sezione lavoro, gli uffici del giudice di pace e l'Unep sono dislocati in strutture private per le quali il Ministero della Giustizia è costretto a corrispondere pesanti affitti (circa 500 mila euro annui);
il circondario del tribunale di Lucera ha giurisdizione su trentadue comuni, un organico che prevede sedici magistrati alla giudicante e sei magistrati alla procura della Repubblica, una popolazione di 163 mila abitanti e dimensioni maggiori di non pochi tribunali aventi sede nei capoluoghi di provincia. Il tribunale di Lucera, per estensione, è secondo tra i tribunali sub-provinciali e 26o tra tutti i 165 tribunali d'Italia con i suoi 2800 chilometri quadrati, al di sopra dei 2100 chilometri quadrati considerati ottimali dal Ministro della giustizia nel sopracitato schema di decreto legislativo;
il tasso d'impatto della criminalità organizzata nel circondario lucerino è tutt'altro che modesto - così come evidenziato nella relazione del 2 luglio 2012 n. 365/12 del procuratore della Repubblica presso il tribunale di Lucera e nel parere 16 luglio 2012 del consiglio giudiziario del distretto di corte di appello di Bari - e sta purtroppo da tempo caratterizzando ampie zone del circondario (peraltro il comune di Lucera è rientrato tra gli otto comuni della provincia interessati dalla sottoscrizione del protocollo per la difesa dalla criminalità organizzata), e va da sé la necessità del non venir meno dei presidi di giustizia. Al riguardo, si rimarca come detto fattore costituisce altro criterio previsto dalla legge delega per la conservazione dei tribunali;
diverrebbe alquanto penalizzante la condizione del tribunale di Lucera, ove lo schema di decreto legislativo adottato dal Governo il 6 luglio 2012 dovesse trasformarsi in definitivo, atteso che la provincia di Foggia, pur avendo ben 672.000 abitanti e oltre 7.000 chilometri quadrati (seconda per estensione in Italia, dopo solo la provincia di Bolzano), si ritroverebbe con un solo tribunale (Foggia), con ogni conseguente immaginabile grave disagio per la collettività e per l'esercizio della giurisdizione;
il tribunale di Lucera, rispetto a tutti i 58 tribunali sub-provinciali d'Italia, è il 15o per popolazione, il secondo per estensione, il 14o per organico di magistrati, il nono per sopravvenienze medie 2006/2010 (tutti parametri rinvenuti dal Ministero con riferimento ai criteri indicati nella legge-delega), ma nonostante ciò, è stato inserito nella lista dei 37 tribunali sopprimendi (è come se fosse stato messo dopo del ventunesimo posto tra i tribunali sub-provinciali, pur non ricoprendo mai tale posizione, per nessuno dei suddetti parametri);
il tribunale di Lucera inoltre ha dimensioni maggiori di circa venti tribunali provinciali, proprio con riguardo ai parametri utilizzati dal Ministero;
lo stesso istituto delle sezioni distaccate è messo in discussione ma, ove si dovesse por mano al recupero di alcune di esse, necessariamente vi dovrebbe far rientrare anche la sezione distaccata di Rodi Garganico che, difatti, non si discosta dai parametri utilizzati per il detto recupero, atteso che si tratta di un ufficio giudiziario molto lontano dalla sede circondariale (110 chilometri e nel cui territorio rientrano comuni, quali Peschici, distanti addirittura 140 chilometri dalla sede circondariale), condizione, questa, non ricorrente presso altre realtà giudiziarie italiane -:
quali siano le ragioni per le quali si sia decisa la soppressione del tribunale di Lucera e del suo circondario e, in particolare, della sezione distaccata di Rodi Garganico. (4-17111)

Torna indietro
Stampa
© Lucerabynight.it e una realizzazione mediaweb-grafic