Tribunale: Sindaco Apricena contrario a chiusura di Lucera

Eletto Sindaco tre mesi fa nell’ultima tornata elettorale amministrativa, il giovane ingegnere Antonio Potenza da neo primo cittadino di Apricena, si è presentato giovedì scorso in piazza Duomo a Lucera per aderire alle proposte unitarie contro la soppressione del Tribunale lucerino e delle due sezioni staccate: quella apricenese e l Rodi Garganico.
Il neo detentore della fascia tripartita ha fatto conoscere il suo orientamento sulle decisioni governative presenti e future.
“Chiudere le sedi distaccate dei nostri Tribunali rappresenta uno sperpero di denaro pubblico e non un risparmio. Siamo qui presenti insieme agli esponenti provinciali, regionali e nazionali per ribadire il nostro ‘no’ alla proposta.
“Contestiamo le modalità con cui è stata presentata questa proposta di legge che dal punto di vista economico è solo un bluff: dove è il risparmio se poi occorre pagare per lo spostamento di personale e documenti a Foggia, oltre all’affitto per avere nuovi locali?”.
“Si vuol chiudere una struttura importante come il Tribunale di Apricena, che raccoglie una vasta utenza dell’Alto Tavoliere e i cui locali sono di proprietà Comunale. Tra l’altro Palazzo di Città non riceve da tempo alcun contributo per l’affitto della struttura” conchiude Potenza rilanciando la palla al mittente e, in particolare, alle Commissioni Giustizia di Camera e Senato che lavorano sulla bozza di decreto legge che sarà davvero tale non prima, a quanto sembra, del 15 settembre. (c.m.)
Il neo detentore della fascia tripartita ha fatto conoscere il suo orientamento sulle decisioni governative presenti e future.
“Chiudere le sedi distaccate dei nostri Tribunali rappresenta uno sperpero di denaro pubblico e non un risparmio. Siamo qui presenti insieme agli esponenti provinciali, regionali e nazionali per ribadire il nostro ‘no’ alla proposta.
“Contestiamo le modalità con cui è stata presentata questa proposta di legge che dal punto di vista economico è solo un bluff: dove è il risparmio se poi occorre pagare per lo spostamento di personale e documenti a Foggia, oltre all’affitto per avere nuovi locali?”.
“Si vuol chiudere una struttura importante come il Tribunale di Apricena, che raccoglie una vasta utenza dell’Alto Tavoliere e i cui locali sono di proprietà Comunale. Tra l’altro Palazzo di Città non riceve da tempo alcun contributo per l’affitto della struttura” conchiude Potenza rilanciando la palla al mittente e, in particolare, alle Commissioni Giustizia di Camera e Senato che lavorano sulla bozza di decreto legge che sarà davvero tale non prima, a quanto sembra, del 15 settembre. (c.m.)