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Stefano Montagano: replica all’ennesimo attacco di Tutolo alla Bioecoagrim

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Riceviamo e pubblichiamo:

"Il suo comunicato, Egregio Sig. Tutolo, fornisce  un’accorta  rettifica  a quanto denunciato dal Comitato “Lucera Sviluppo Lavoro”, tanto imbarazzante quanto priva di senso . Non si comprende se  è pentito di aver inscenato “lo sciopero della fame” o se non lo è affatto!!! Sarebbe curioso sapere se quest’ estate” RIFAREBBE  lo sciopero della fame” ancora per tre giorni in piazza Duomo  per le altre puzze che la “PCA” ha certificato e che non sono di pertinenza della Bioecoagrim !!!  Anzi, sarò più chiaro!! Avrà  l’interesse di sapere a chi appartengono queste altre due “puzze maledette” per le quali mai è stato chiesto alcun intervento da parte della Magistratura, anche se questi odori si avvertono ancora nella città di Lucera, e si finge o si vuole fingere di non sentirle?  Non si capisce bene inoltre, nella sua nota , in quale ottica politica vedrebbe  la riapertura della BioEcoagrim! Sembrerebbe che non ha alcun interesse ad invocarne la riapertura visto che ,rivolgendosi al nostro caro Petrella, ribadisce che “”””... Non è certo lei che può decidere quale deve essere la direttrice di sviluppo di Lucera. Questo è un compito che spetta all’amministrazione comunale e ai cittadini, o  si candida alle prossime lezioni proponendo quel modello di sviluppo e se vince sarà in diritto di perseguirlo, oppure si dovrà consultare tutta la popolazione di Lucera per vedere se è d’accordo al tipo di sviluppo che lei propone …Ma nessuno lo può imporre. Questo deve essere chiaro!””” Vorrebbe essere un po’ più eloquente in queste sue dichiarazioni? Magari mettendo da parte un po’ della sua arroganza politica e rispondere con un po’ di umiltà visto che si pregia (a suo dire) di gestire una intera cittadinanza.  Un po’ tutti   avremmo l’interesse  di capire bene cosa vuole dire con queste dichiarazioni. E’ evidente che la sua risposta sarebbe alquanto significativa per le nostre future decisioni di ulteriori investimenti! Continuare ad investire a Lucera per la conversione del processo produttivo  o   meglio lasciare definitivamente la piazza? Voglio essere più esplicito: Lei, Sig. Tutolo (auto proclamatosi padrone di Lucera), ci invoglierebbe a restare o ad andar via dal “SUO TERRITORIO”? Sarebbe assolutamente da stolti, da parte  nostra,  continuare ad investire altri capitali in un’ area in cui primeggiano interessi di disfattismo e di regresso come il suo, sig. Tutolo! In cui primeggia l’arroganza politica e nessun segnale di confronto e di collaborazione civile. Ora , tornando alla sua missiva, ci faccia capire anche come potrebbe aspirare ad una brillante carriera politica raccontando solo bugie, distorcendo la verità e attaccando senza ritegno  tutto e tutti ? Nella sua nota , nel tentativo riprovevole di salvare la sua Carriera di Amministratore, o MEGLIO la sua futura Carriera di Amministratore di Lucera ( ed è evidente ormai a tutti che a questo aspira, considerando che  OGGI nella sua missiva si considera, con sfacciata presunzione,  già un Amministratore della città di Lucera!! ),  tralascia non pochi   dettagli sconvenienti, sig. Tutolo: 
1. Lei  è  responsabile, anche se non proprio l’unico responsabile ma senz’altro il più incisivo,  della chiusura dell’azienda!  Ha  manifestato per tre giorni in piazza DUOMO facendo lo sciopero della fame annunciato IN POMPA MAGNA. Motivazione: la problematica degli odori e delle  “puzze” che si sentono a Lucera. E’ ovvio che ancor prima di esibirsi nella sua drammatica e pittoresca “soap opera”  (che mette in scena ancora oggi), sapeva bene di  aspettarsi   la giusta  reazione delle Istituzioni e dunque la conseguente  chiusura dell’azienda:  alla faccia dei lavoratori, dunque!  Non voleva la chiusura della Bioecoagrim?  Voleva solo evidenziare e trovare la giusta soluzione ad  un problema che affliggeva i cittadini di Lucera che le chiedevano aiuto in qualità di Amministratore di Lucera(!!!)?  Bene, e dopo, nelle vesti di Amministratore , perché mai non è intervenuto a salvaguardare i posti di lavoro degli operai, visto che l’azienda aveva annunciato di voler riorganizzare il processo di fermentazione? Dopo i sigilli all’azienda questi operai, stessi suoi concittadini, hanno chiesto aiuto e l’intervento delle forze politiche: sig. Tutolo dov’ era  per non accorgersi  delle loro  esigenze considerando che gli stessi non hanno diritto neanche agli ammortizzatori sociali. Cosa  risponde per questo  il nostro caro Amministratore di Lucera? Non le sembra un po’ eccessivo proclamarsi Amministratore della Città di Lucera, offendendo gli altri politici che in realtà hanno questo titolo: il Sindaco e gli Assessori che si sono adoperati in extremis per salvaguardare i posti di lavoro, abbandonando i rancori verso l’azienda e cercando un minimo di confronto e di dialogo. Se vuole essere il futuro Amministratore di Lucera dimostri di esserne degno, e si assuma le sue responsabilità!

2.
 La sua asserzione  che in qualità di Amministratore (nei suoi sogni ) è stato sollecitato da tutti gli organi di stampa e da migliaia di cittadini è una vera menzogna. Un’offesa all’intelligenza di chi legge e agli altri ministri di palazzo di città: Lei è un consigliere comunale di minoranza , e come tale può proporre, non decretare;  dunque è inverosimile che migliaia di concittadini (36.000 !!!) abbiano sollecitato proprio un suo intervento ben sapendo che non avrebbe potuto accontentarli. Ecco allora l’idea della sceneggiata napoletana e della raccolta di firme in piazza Duomo e l’implorazione davanti alle telecamere di un intervento immediato anche se  catastrofico delle Istituzioni. Si vada a rivedere le sue scene drammatiche nonché patetiche che si commentano senza parole! Perché, invece di ostentare la commedia, non ha cercato un confronto con l’azienda BioEcoagrim?  Da parte nostra ,ancor prima delle sue piazzate,  era stata avanzata la proposta di una riconversione del processo di trasformazione. Ma da parte delle Istituzioni non è mai arrivato alcun segnale (lo stesso SCIOSCIA  ha denunciato questa indifferenza nonostante la proposta avanzata!!) se non quando ormai era troppo tardi e quando ormai i  cancelli della BioEcoagrim venivano chiusi per l’ennesima volta. Lei dov’era Sig. Tutolo quando questa proposta è stata avanzata! Perché non ha effettuato lo sciopero della fame per sollecitare i suoi compari di Palazzo a prendere in considerazione questa soluzione. Avrebbe risolto due problemi, non uno: QUELLO DELLA PUZZA E QUELLO OCCUPAZIONALE!!! Questo dovrebbe  fare un VERO politico che vuole emergere alle prossime elezioni!

3.
  Lei è in perfetta malafede! Quando la società Milanese “ PCA Tecnologies” assoldata  dal Comune ha ufficializzato la coesistenza di ben tre  “puzze” (oltre a quella della Bioecoagrim) tra l’altro TUTTE non nocive alla salute umana, perché non ha continuato lo sciopero della fame per indagare sulle altre due “puzze”!!!  E no, non avrebbe potuto! E sa perché? Perché la sua missione era ben diversa: La chiusura della Bioecoagrim. Ottenuto ciò: missione compiuta!  Sia sincero! Sia  obiettivo e ci faccia sapere da chi è stato assoldato!! Chi aveva l’interesse di far chiudere la Bioecoagrim !!! Evidentemente è ben remunerato da questi signori, visto che a dire del popolo, Lei sig. Tutolo, avrebbe rinunciato ANCHE al gettone di presenza e ad altri SUOI interessi personali, per Lucera!!! Tutto deve essere reso credibile!!! I cittadini di Lucera devono avere l’idea della sua magnanimità e del suo perbenismo, forse per eleggerlo Sindaco alle prossime elezioni? Ci racconti la verità, Sig. Tutolo!!! E’ importante conoscere la sua buona fede a tal proposito!
“Di scandali” la politica e i suoi adepti ne è piena. E ancora. In merito alle illusioni olfattive, che lei mi rimprovera, accusandomi di prese di posizioni sbagliate, ribadisco che la citazione di allora voleva lasciare intendere che gli odori si attribuivano iniquamente  sempre solo ed esclusivamente alla Bioecoagrim, anche se la provenienza , come la stessa PCA ha accertato, poteva essere diversa. Non mi dica che non è vero questo. Ancora OGGI  quando si sentono le  “ puzze” la gente pensa alla BioEcoagrim!

4.
 Lei racconta falsità anche quando parla dei 36.000 Lucerini  che a suo dire  reclamavano a gran voce il malessere sugli odori. Alla conferenza stampa del 5 gennaio u.s., nonostante l’invito pubblico  a mezzo stampa e tantissimi manifesti affissi  nelle strade di Lucera e in piazza, solo due persone sono intervenute alla conferenza stampa  e hanno chiesto  spiegazioni sugli odori. Tutti ci chiediamo come mai i 36.000 Lucerini  che le hanno dato mandato hanno disertato la possibilità di manifestare il loro disagio olfattivo in quella occasione. Forse nella sua fantasia ha elaborato tre zero  di troppo SUI NUMERI SVENTOLATI AI QUATTRO VENTI a proposito dei Lucerini infastiditi dalle puzze!!!  Inoltre erano presenti quasi tutte le  testate giornalistiche della Capitanata, e nessuna di queste testate  ha avanzato osservazioni in merito agli odori!!! Ennesima menzogna sul mandato avuto anche dalle testate giornalistiche per le sue sceneggiate in piazza Duomo, dunque! Ci dica quali testate giornalistiche l’ hanno interpellata e le hanno dato incarico di combattere le origini degli odori. Per quale motivo si dovevano rivolgere a Lei, consigliere di minoranza e con poteri politici amministrativi quasi “zero”.  Se il problema della puzza le stava così tanto a cuore, perché ha disertato la conferenza stampa del 5 gennaio 2012. Lei che è stato supplicato da ben 36.000 concittadini!!! Almeno questo glielo doveva a queste persone, poteva intervenire a nome di questa gente, in qualità di delegato, con tanto di petizioni e firme!!!Poteva improvvisare uno dei suoi comizi anche quel giorno sig. Tutolo. E invece no! Non lo ha fatto!!! Spero abbia avuto valide motivazioni per non aver portato fino in fondo il suo dovere di Amministratore verso i suoi 36.000 concittadini, non presentandosi al confronto pubblico con l’azienda!

5.
 Lei sig. Tutolo, nella sua missiva, continua ad  offendere  l’intelligenza dei lettori !! Scrive che l’azienda è stata chiusa non per gli odori lamentati ma per  altre responsabilità penali riscontrate dalla Magistratura , visto che c’è stato  l’intervento della Direzione Distrettuale Antimafia. Lei che è così dotto e ben informato,  ha dimenticato ( o ha voluto dimenticare) di evidenziare che la DDA DEVE INTERVENIRE quando sussistono ipotesi di reati  ambientali;  e gli odori di produzione , se denunciati , sono presunti reati ambientali. Non solo, e in perfetta mala fede,  si  dimentica ancora  (volutamente) di evidenziare che tutti i presunti capi di accusa da lei  elencati  sono stati archiviati dal Tribunale di Foggia con sentenza del 11 gennaio 2012, e che il solo reato pendente  (guarda caso)  è  il fumus  sui presunti reati e l’accusa sulle presunte  esalazioni   immesse in atmosfera  da Lei denunciate pubblicamente in piazza Duomo in POMPA MAGNA!  A proposito della Cassazione da Lei menzionata: la Cassazione non ha fatto altro che accogliere le opposizione del P.M. al dissequestro attuato dal Tribunale del Riesame del gennaio  2011 rimandando il tutto al Tribunale di Foggia. Ennesima bugia allorquando scrive che LA CASSAZIONE  HA AGITO SOTTO STIMOLO DELLA DDA. La DDA ha solo proceduto alle operazione di sequestro dell’azienda. Le faccio ricordare che l’azienda è stata sequestrata sin dalla nascita per le denuncie ei segnalazioni per odori molesti! I capi di accusa hanno riguardato sempre presunti reati tutti inventati e puntualmente decaduti ma da  abbinare obbligatoriamente a quello degli odori che come Lei dice:  “””tale reato da SOLO è oggetto di una semplice sanzione amministrativa”””. Lei sa bene  come fuorviare  la gente che la  ascolta  nei comizi di piazza , e  in questo caso che  legge.

6. Sig. Tutolo, a proposito della relazioni dell’ARPA sugli odori e sugli effetti e incidenza sulla salute umana, relazione scritta con tanto di carta intestata che ha CIRCOLATO NEL MESE DI OTTOBRE U.S. SOLO ED ESCLUSIVAMENTE SU UN QUOTIDIANO LOCALE (????) e che OGGI a suo dire, preoccupato per i suoi figli  e per i figli degli altri, in qualità di Amministratore della città!! ha dovuto prendere seri provvedimenti e far chiudere l’azienda, Le chiedo: perché tutt’ora continua a parlare di questo argomento consapevole che la presunta relazione scritta dell’ARPA di Bari è oggetto  di denuncia-querela presentata alla Procura della Repubblica di Lucera che dovrà verificarne la veridicità del contenuto e la veridicità delle firme apposte dai Funzionari dell’ARPA  di Bari? Sarebbe meglio parlarne allorquando la Procura avrà terminato le indagini !! Poteva quindi risparmiarsi di citarle ma soprattutto poteva mettere da parte un po’ della sua arroganza, vestirsi di umiltà  e almeno in questa occasione tranquillizzare tutti i suoi cittadini sulla circostanza, già abbondantemente verificata dalla PCA Tecnologies, che gli odori di compost prodotti dalla BioEcoagrim  a tutti gli effetti di legge non sono nocivi alla salute umana ! Perché non lo fa, sig. Tutolo, questo è il compito di un politico:  tranquillizzare i propri cittadini su eventuali problemi se c’è da salvaguardare azienda che creano posti di lavoro. E se a suo  tempo  l’odore di produzione della BioEcoagrim o meglio la “puzza” era un problema quando ha sceneggiato lo sciopero della fame perché  non si  conosceva la pericolosità sulla salute umana,  oggi che è stato insignito  che l’odore non è nocivo , perché non evidenziarlo! perché  continua ad infierire  sull’azienda! Lei non si smentisce mai!

7.
 Infine, voglio contraddirla anche sul fatto  che in nessun’altra parte d’Italia si sono mai avute rivolte dei cittadini per la presenza di impianti di compostaggio , ma solo sporadiche manifestazioni in quei comuni ove l’impianto era a ridosso delle abitazioni. La Bioecoagrim insiste in una zona industriale di Lucera a ben 6 chilometri dalla periferia di Lucera,  in una zona  ritenuta tra l’altro zona ad alto impatto ambientale , idonea per insediamenti industriali insalubri. E comunque in nessun altro comune d’Italia gli impianti di compostaggio sono stati chiusi, Lucera è una eccezione. Basta leggere l’ultimo articolo del 6 aprile pubblicato sulla Gazzetta del Mezzogiorno a proposito dell’impianto ASECO, posto a due chilometri da Ginosa Marina (PUGLIA), per  capire la sua UNICA volontà manifestata ancora una volta nella missiva, Sig. Tutolo: distruggere le iniziative imprenditoriali di Lucera.

In attesa di un suo gradito e inequivoco riscontro, l’occasione  per rivolgere Cordiali Saluti."

 
MONTAGANO STEFANO

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