Antonio Haupala: l’intensità del quotidiano

Sabato 5 maggio alle ore 19.00 presso Palazzo D’Auria Secondo, la Galleria d’arte Valeno inaugura la personale di Antonio Haupala, artista mantovano già noto al pubblico lucerino.

Autodidatta, dopo gli studi in Giurisprudenza abbandona la professione legale per liberare il suo interesse per la pittura attraverso uno stile intimo e confidenziale che risente delle varie culture che si sono incrociate nella sua vita, dal periodo a Bangkok, all’adolescenza in America, al ritorno in Italia.

Il suo stile è fatto di atmosfere quotidiane, di azioni comuni, immortalate nel momento della loro attuazione; ambienti stanchi e rilassati negli interni delle donne che si riposano o si guardano allo specchio, vitali ma comunque tranquilli negli esterni dei lavori in giardino.

Atmosfere soffuse e calde, manifesto di una profonda attenzione per l’universo femminile e le memorie ad esso connesse, date da una distribuzione del colore per campiture che definiscono chiaramente lo spazio nel dipinto e accomunano l’artista ai macchiaioli toscani.

I soggetti, intenti nelle loro attività, perdono la funzione di testimonianza di un silenzioso evento quotidiano per essere elevati, attraverso il colore, a ricordo universale ed eterno.

La luce, più soffusa e smorzata in alcuni interni, presenta invece contrasti più netti e decisi nelle opere in cui il soggetto è travolto dal bagliore: l’intento di Haupala è catturare l’essenziale e riuscire a trasmetterne tutta l’intensità all’osservatore.

Particolarmente interessante è lo studio della luce, che forse noi lucerini amiamo in modo singolare perchè ci ricorda il nostro pittore della luce, Giusepe Ar, al quale in effetti qualcuno lo ha accostato.

Berenice