Riempiamo le piazza di Lucera! Il Festival della Letteratura mediterranea rischia di non farcela
Il Festival della Letteratura mediterranea di Lucera, alla sua nona edizione, rischia di non farcela a far incontrare scrittori e lettori del Mar Mediterraneo!
Le piazze di Lucera, che da otto anni ospitano il Festival della Letteratura mediterranea nella città federiciana, rischiano di rimanere vuote.
Il festival, che ha ricevuto anche quest'anno la medaglia del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, rischia di chiudere per una serie concomitante di fattori, che è inutile elencare, non ultima anche la carenza di contributi, sempre imputabile alla predetta motivazione.
Il contributo che ci è venuto a mancare sarebbe servito a coprire i costi di viaggio, alloggio e ospitalità agli scrittori e artisti che a Lucera convergono quest’anno da: Croazia, Malta, Spagna, Francia, Gran Bretagna, Tunisia, Italia, Turchia, Marocco, Grecia, Palestina;
Grazie ad esso gli scrittori avrebbero potuto discutere tra loro sul palco e con i critici delle loro opere, a scuola con i ragazzi, nei capannelli per le strade, ai bordi delle piazze, con noi e voi lettori appassionati e rispondere alle domande di tutti sul tema del festival di questo anno: Bugie e Menzogne.
Di fronte al deserto, culturale e valoriale da cui siamo circondati, vi proponiamo di essere per una volta protagonisti, di portare la vostra riflessione sul tema a Lucera.
Pensare e ascoltarci reciprocamente, in tanti, significa fare un ritratto, con più sfaccettature possibili, della menzogna, analizzandola, scavando nelle sue fondamenta, significa opporre nuovi semi e nuove talee alla desertificazione del pensiero che avanza.
Presenza dunque, innanzitutto, ma, per permettere che ciò avvenga, vi chiediamo un contributo un gesto generoso, solidale, per permettere anche a intellettuali (alcuni censurati nel loro paese, o costretti al silenzio) di potersi esprimere.
Un gesto generoso, ma anche un po’ egoistico, come una bella lettura, di cui possiamo godere noi stessi.
Il senso della conversazione e della cultura è nel diritto alla bellezza, goduto in tanti e in luogo aperto: respirando il senso profondo della città, vissuta pietra per pietra, fatta respirare da ogni persiana in poesie, pagine e voci…
20, 50 o 100 euro, ciascuno secondo le sue possibilità, per superare insieme barriere geografiche e politiche e fare Mediterraneo insieme: viverlo con letteratura, danza e musica.
Quest’anno l’associazione ha diverse primizie da offrirvi sia nel programma che nelle pubblicazioni. Al programma si aggiunge, in occasione del Festival, la pubblicazione, da parte dell’iniziativa editoriale del festival, Lushir, di due raccolte di poesie:
Adriam Grima - La coda della freccia. Lushir, 2011 - 80 p. ; 21 cm.
Mohammed Sgaier Awlad Ahmad - Diario di una rivoluzione. Lushir, 2011 - 80 p. ; 21 cm
La tiratura è limitata: versamenti a partire da € 100.00 danno diritto alle due pubblicazioni in omaggio.
Inoltre i nomi di tutti i sostenitori - se lo desiderano - verranno pubblicati sul nostro sito e proiettati prima degli incontri.
Associazione culturale
Mediterraneo è Cultura - Lucera
www.mediterraneoecultura.it
Codice IBAN: IT86 I076 0115 7000 0004 4970 838
Intestato a:
ASSOCIAZIONE MEDITERRANEO è CULTURA - LUCERA
VIA GIOVANNI XXIII ,30 - 71036 LUCERA
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Il programma della IX edizione:
“Io mento. Incontri sul tema bugie e menzogne ”
21-25 settembre 2011
Mercoledì, 21 Settembre:
ore 16.00 Opera San Giuseppe
Enrico Gallo Ricicliamo suonando
Laboratorio con i ragazzi della scuola elementare
Galleria Manfredi Di Vito Ore 17.30 inaugurazione della mostra fotografica Les Archaos di Philippe Cibille.
Anteprima d’una personale che si terrà a Parigi a dicembre
Saluto delle autorità
Apertura ufficiale del Festival
Piazzetta Del Vecchio ore 19
Sergio De Santis (Italia) e Adrian Grima (Malta)
La menzogna dell’Europa solidale
La menzogna dell'Europa solidale.
Piazzetta Del Vecchio ore 22
La coda della freccia reading danzante
di Adrian Grima con Davide Conte (direttore dell’Orchestra Italica Tamburi a Cornice, Lecce), Simone Pulvano (direttore della Takadum Orchestra, Roma), Enrico Gallo (percussionista Takadum Orchestra, Cosenza) Pejman Tadayon (artista e suonatore di setar, oud, Iran)
Giovedì, 22 settembre
Istituto Comprensivo Bozzini-Fasani ore 10.00
Luci Zuvela (Croazia)
La scrittrice e artista croata di favole per bambini li interroga su quali bugie e menzogne siamo circondati attraverso un laboratorio sulle identità multiple …
Per i ragazzi della prima media.
Opera San Giuseppe ore 16.00
Enrico Gallo ricicliamo suonando
Piazza Ar ore 19.00
Piazza Duomo ore 19.00 Poesia e rivoluzione, incontro con Mohammed Sgaier Awlad Ahmad (Tunisia), Mohammed-Salah Omri (UK) e Costanza Ferrini. Con interventi musicali di Simone Pulvano (percussioni) e Pejman Tadayon (setar, oud)
Venerdì, 23 settembre
Scuola elementare Tommassone ore 9.30
Istituto Comprensivo Bozzini-Fasani 11.30
due incontri con Sofia Gallo
Per i ragazzi della scuola elementare
ore 16.00
Scuola elementare Tommassone
laboratorio di scrittura creativa con Sofia Gallo
Per i ragazzi della scuola elementare
Piazza Oberdan ore 19.00
La parodia dell’inganno storico Felipe Benitez Reyes (Spagna), Francesco Ardolino
Piazza dei Nicastri Museo Civico Giuseppe Fiorelli ore 21.30
Pettine e nodi di Amal Oursana(Marocco/Italia) performance di poesia danza sufi (con Simone Pulvano (darbuka), Pejman Tadayon (oud)
Sabato, 24 settembre
ITC Vittorio Emanuele III ore 10.00 Gilles Del Pappas (Francia) con Luca Sulis
Villa Comunale ore 11.00
Le menzogne del corpo incontro con Akram Musallam (Palestina), Monica Ruocco, Vangelis Raptopoulos (Grecia) e Gaia Zaccagni
Piazzetta Del Vecchio ore 19.00
Realtà e menzogna in noir Incontro Gilles del Pappas (Francia) con Bruno Morchio, Luca Sulis
Domenica, 25 settembre
Largo Granata, ore 11.00
Le menzogne in letteratura incontro con Nedim Gürsel (Turchia) e Rosita D’Amora
Largo Granata ore 19.00
Proiezione di un film antropologico
Ore 19.10 Come tu mi vuoi. Menzogne delle donne, sulle donne nelle culture circumediterranee dibattito con gli autori del festival introduce Amalia Signorelli, partecipano Amal Oursana e le due registe del film.