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Successo per FuciFilm

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È sempre una nuova emozione che viene trasmessa da un film che riesce a imprimersi nel ricordo per come ha saputo raccontare una storia e allo stesso tempo documentare una situazione attuale e drammatica. Tutto questo è riuscito a fare Quando sei nato non puoi più nasconderti, proposto, il 14 marzo, in apertura della IV Rassegna FUCIFILM, organizzata dalla Federazione Universitaria Cattolica Italiana di Lucera, in collaborazione con la Croce Blu di Lucera e Sunday Radio. Il film affronta il tema dell’immigrazione, filtrato attraverso lo sguardo di un ragazzino di 12 anni, che si accosta innocentemente e senza pregiudizi al mondo degli extracomunitari, giunti in Italia dopo un viaggio disperato su una ‘carretta della speranza’. Il piccolo protagonista scoprirà, suo malgrado, qual è la triste realtà che attende la maggioranza degli immigrati: una realtà in cui è facile, troppo facile, diventare criminali, truffatori, accettare remissivamente la prostituzione, subire le angherie dei prepotenti.

L’intenzione della F.U.C.I., come sempre, non è solo quella di proiettare un bel film, ma soprattutto quella di proporre un tema da approfondire, di sollevare questioni su cui dibattere. Infatti, proprio per sollecitare la riflessione sull’ argomento dell’immigrazione, ha preceduto la proiezione l’intervento di Francesco Roscia, responsabile di un progetto del Comune che si occupa dell’accoglienza degli immigrati richiedenti asilo, denominato «Lucera Solidale». Francesco Roscia ha sottolineato l’importanza dell’ iniziativa della F.U.C.I., che è sempre pronta a sensibilizzare i giovani al confronto con altre realtà, e si è augurato di poter organizzare entro il mese di giugno, in collaborazione proprio con la F.U.C.I. di Lucera, un convegno destinato all’approfondimento di questo tema, a cui prenderanno parte personalità del mondo universitario nazionale. Ha inoltre focalizzato l’attenzione sui disagi che gli stranieri devono affrontare appena sbarcati sulle nostre coste, sull’insufficienza e la precarietà delle strutture destinate all’accoglienza, ha rimarcato la necessità di rendere migliori, anche attraverso una legislazione mirata, le condizioni di questa gente, che spesso si allontana da Paesi in cui infuria la guerra, cercando in Italia soprattutto serenità e pace.

C’è stato spazio, però, anche per il divertimento, grazie alla deliziosa ‘sigla’ che precede il film, davvero originale – accolta non a caso da uno scroscio di applausi spontanei in sala–, ideata e realizzata dal Presidente della F.U.C.I. di Lucera, Francesco Caliano, e da Luca De Troia, che del resto hanno curato tutta la Rassegna, aiutati naturalmente dall’altro Presidente, Fabiola Lastaria, e da un nutrito gruppo di fucini, sempre intenti alla perfetta riuscita dell’iniziativa.

Il prossimo appuntamento, con un nuovo film e un nuovo spunto di riflessione è per martedì 21 marzo, ore 21.00, con Nessun Messaggio in segreteria di Paolo Genovese e Luca Miniero.

 

 

Stella De Giovine

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