CULTURA Mostre         Pubblicata il

I colori di Flora, distese di fiori racchiuse nello spazio di una tela

condividi


Flora, antica divinità romana protettrice dei fiori e della fecondità, nei secoli dimenticata dagli uomini, sembra rinascere nelle tele della pittrice Rosa Rago.
Visitare il suo studio è stata un’esperienza inebriante…un’esplosione di colori vivaci, caldi, lucenti!
Nel 1914 Monet asseriva: “Nulla al mondo mi interessa quanto la pittura e i miei fiori…”, frase quanto mai adatta a descrivere il senso artistico che caratterizza l’animo e i dipinti della Rago.
Ha il nome di un fiore, appunto, è nata a Mola di Bari nel 1944 ma risiede a Foggia, da circa vent’anni frequenta il laboratorio “Arti Visive” di Michele Lella, ha partecipato a numerose collettive ed esposto in alcune mostre personali.
Il tema dei fiori è predominante, osservare i suoi quadri riuniti, numerosissimi, in una sola stanza significa ammirare una vallata rigogliosa attraversata da impalpabili anime senza tempo, come nelle scene più emozionanti del film “Al di là dei Sogni”.
Appassionata di libri d’arte, colleziona testi di estetica dei maggiori esponenti delle correnti artistiche moderne e contemporanee come Kandinskij.
In effetti il suo percorso artistico partendo dal floreale figurato, è giunto ad un netto espressionismo astratto, esattamente a metà strada tra il carattere forte e deciso dell’arte di Matisse e le dinamiche dei colori del Maestro dell’Astrattismo per eccellenza.
Rosa Rago, sguardo vivo incorniciato da un manto di lunghi capelli argentati, trasmette freschezza, serenità e dinamicità intellettuale.
L’unico rammarico è la resa fotografica delle sue opere che perdono di brillantezza ed energia coloristica trasportate sul supporto stampato, proprio per questo lei invita nel suo studio chiunque desideri respirare aria di Primavera tutto l’anno!

Eleonora Zaccaria

Torna indietro
Stampa
© Lucerabynight.it e una realizzazione mediaweb-grafic