Serie di vittorie del basket lucerino, male la pallavolo

Don Bosco Bari - Italservizi Lucera 45-92
Il Lucera del presidente Ferosi partiva per Bari per incontrare sabato alle 20:00 la vicecapolista, l'ambiente era tutto in fermento per constatare le reali qualità del team lucerino. Il primo quarto infatti terminava 16 a 14 per il Lucera, con solo due lunghezze di vantaggio, con le guardie Rubbera e Silvestri incappati in un momento no. Al secondo quarto riecco il Lucera che conosciamo, velocità, contropiede e buona difesa, con tutti i giocatori a dare il massimo del loro sacrificio. Uno su tutti il Capitano Vigilante che con un tuffo degno di un ragazzino recuperava un pallone importantissimo, ed il vantaggio di 14 punti (38-24). Al rientro dagli spogliatoi coach Marra evidentemente rimproverava i suoi che permettevano al Bari di realizzare solo 4 punti in 10 minuti contro i 29 del Lucera. Il quarto quarto serve solo per il risultato finale 45-92 che la dice lunga sulla prestazione del quintetto svevo.
Domenica si replica in terra di Bari per la trasferta a Rutigliano alle ore 18:00.
Parziali
14-16, 24-38, 28-67, 45-92
Tabellini
Ferosi 7
Chiappinelli 8
Tenev 11
Rubbera 24
Vigilante 12
Consales 12
Silvestri 20
Ferramosca
Bondanese
Tammaro
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A.v. Lucera risucchiata ancora nel baratro delle sconfitte
A.V. Lucera- Gaia Energy Casandrino 0-3 (19-25, 22-25, 17-25)
Ancora un tonfo per i dauni che non riescono ancora a racimolare punti, anzi continuano a girare nel vortice senza trovare la via d’uscita. Sono ancora gli ospiti a fare i padroni di casa nel palazzetto di viale Canova che, senza sforzo, fanno bottino pieno lasciando i leoni, dormienti, a bocca asciutta e il pubblico con l’amaro in bocca. Nei tre set il roster lucerino non è mai andato ai vantaggi, sempre inseguitori e mai capaci di portarsi quantomeno alla parità. Il primo parziale, il primo time out tecnico, vedeva i dauni sotto per sole due lunghezze che poi sono diventate quattro al secondo tempo tecnico. Mister De Palma sul 14-20 ha richiamato i suoi, ma a nulla è servito (19-25).
Il secondo set vede ancora una volta il Casandrino avanti sia al primo che al secondo tempo obbligatorio (7-8, 9-16) ma una scossa per i nostri c’è stata, perché i dauni riescono a recuperare ben 5 punti (14-16) per poi allentare nuovamente la presa. Coach De Palma è costretto a chiamare due tempi consecutivi (18-21, 18-22) per dare delle dritte, ma a nulla è servito, perché ancora il Casandrino è protagonista del set.
Terzo ed ultimo parziale non commentabile. Ci si aspettava una reazione, ma il risultato 17-25 parla da sé. Migliore in campo Apollo, l’unico ad aver mostrato un po’ di grinta in più e ad aver cercato di incitare i dormienti. Vani i risultati. Dopo l’ennesima sconfitta si può ben dire che i giocatori sembrano avere le gambe “molli”, sempre prevedibili ma più di tutto privi di geometrie negli schemi. Le cause? Tante. O forse una. Pochi allenamenti? Chissà… Se così fosse, siamo portati a pensare che allora qualcuno ha scambiato gli allenamenti per il dopolavoro. Altre cause? Mah! Quel che si può dire è che più d’una volta patron Patruno ha rassicurato i suoi sul campo finanziario. Infatti, in settimana il numero uno dell’A.V. Lucera ha raggiunto l’accordo con Bioecoagrim, società sanseverese della famiglia Montagano, che sarà il main sponsor della squadra. E per incoraggiare i ragazzi, lo sponsor ha già provveduto a dare il via libera alla sostituzione di tutto l’abbigliamento sportivo dando anche le dovute sicurezze per ciò che concerne la parcella mensile, ma tutto questo probabilmente non è servito a far tirare fuori grinta, coraggio ma soprattutto orgoglio personale in campo.
Ora è tempo che qualcuno metta realmente in pratica ciò che ha dichiarato, perché non si riscontra alcuna voglia di responsabilità, anzi. Certo quest’anno anche la “sfiga” sta giocando un ruolo non di poco conto, perché dopo l’infortunio di Fabio Soprano ancora un altro giocatore è e sarà out almeno fino a gennaio. ”Vittima” dell’incantesimo-sfortuna è Riccardo Tibelli, che per un trauma da usura alla spalla dovrà fare delle cure mirate; fortunatamente si è evitato l’intervento chirurgico, ma ancora un tassello importante viene meno alla rosa.
Grazie anche allo sponsor si sta pensando a qualche innesto, quando a dicembre si aprirà nuovamente il mercato per cercare di salvare il salvabile, almeno per uscire dalla “zona rossa” e sperare una tranquilla salvezza che, al momento è molto ma molto lontana.
Patruno Maria Francesca
ufficio stampa A.V. Lucera
www.avlucera.it