In attesa…del Festival

Si è svolta ieri sera, 15 settembre, al Teatro Garibaldi l’anteprima dell’ottava edizione del Festival della Letteratura Mediterranea. In scena Paolo Panaro con “Alcuni fatti del ‘43”, musiche di Mario Rucci, Barbara Nespoli al pianoforte e Vincenzo Conteduca al clarinetto.
Un’anteprima regalata dallo stesso Rucci al Festival per aprire degnamente questa edizione dedicata al tema dell’Attesa.
Attesa del ritorno, dopo il lungo peregrinare del moderno Ulisse Mincuccio Malerba, nella sua amata Puglia dopo l’armistizio del ’43.
Più di un’ora di monologo a più voci, recitato senza sosta, dal bravissimo Panaro.
Un attore che ha saputo rendere appieno le atmosfere di quei tragici momenti storici, i sentimenti di chi aspetta e di chi torna, le parole, i gesti e gli animi induriti dalle atrocità della guerra: un padre che non riconosce un figlio, una madre che può stringere nel petto solo una foto dei suoi cari… E quando un barlume di speranza illumina la sorte di chi è scampato ad un crudele fato ecco compiersi inaspettatamente il tragico evento della morte.
Restano gli applausi e i ringraziamenti.
Riusciamo a fare alcune domande all’addetto stampa del Festival, Marianna Bonghi, che ci illustra la novità di questa edizione: Angoli di Scrittura. All’interno di quattro bar del centro storico di Lucera (Cremeria del Duomo, La Dolce Vita, Bar Bovio e Gelateria Pasticceria Monaco) si potranno utilizzare penna, carta intestata e francobolli per scrivere e spedire parole in libertà.
L’idea è stata mutuata dal Festival di Manosque su suggerimento di Fregni, scrittore francese presente l’anno scorso a Lucera.
Appuntamento questa sera, 16 settembre, con il vernissage della mostra fotografica di Stefano Pinci presso la Galleria Manfredi e Marcello Fois nel Cortile del Palazzo Vescovile.
Buona Letteratura!

Eleonora Zaccaria