L’inconscio della Fotografia

ARS GRATIA ARTIS
Viaggio nell’immaginario artistico di un giovane fotografo romano
Stefano Borioni, psicologo romano, fotografo per passione, cattura e suggestiona l’animo umano con la sua arte. Inizia ad esporre nel febbraio 2008 e da allora tutte le sue mostre ottengono successo ed interesse sia di critica che di pubblico.
Con lo sguardo e attraverso l’obiettivo della sua macchina fotografica riesce a bloccare attimi, espressioni e scenari della realtà circostante spesso insoliti o fuori dagli schemi, alle volte neo-romantici o pre-tragedia. I suoi scatti, inizialmente dominati dal bianco/nero, intervallati da alcune solarizzazioni, di recente iniziano a mostrare colore e uno spessore, legato alla struttura dell’immagine, più complesso. Le sue personali sono caratterizzate da titoli tematici carichi di significato: da “Un libero cercare” a “Cardiologia”, “Forse da molto lontano” e “Piangi Roma”. Fissato per il prossimo 15 ottobre a Roma, il Vernissage di “Dove hai sepolto i tuoi sogni?”.
L’emozionalità, a tratti avvolgente, che ha caratterizzato la prima parte del suo percorso artistico, ora si tramuta in un senso di smarrimento. La dimensione onirica, surreale o apocalittica prende il sopravvento. Attraverso lande deserte, provando quasi un senso di soffocamento, scorgendo fantomatici personaggi, come in un miraggio ottico della Fata Morgana, entriamo nell’immaginario inconscio che emerge dalle foto di Borioni.
L’originalità delle sue ultime creazioni, unione di reale e artificiale, intriga. Non bisogna fermarsi in superficie ma addentrarsi, scrutare, perdersi e cogliere il messaggio che l’artista vuole suggerirci anche attraverso i titoli, ormai sempre più ermetici, che accompagnano ogni singolo scatto. Una critica alla società attuale distratta, abbagliata, incurante della Natura, alle volte incapace di dare il giusto valore ai sentimenti e che ha perduto la capacità di abbandonarsi ai propri sogni.
Per info: www.freewebs.com/borionifoto
A cura di: ELEONORA ZACCARIA