Trasferimento del Mercato Settimanale di Lucera? Senza l’adozione del Documento Strategico del Commercio, non si può! Qualcuno lo dica all’Assessore Miano!

Riceviamo e pubblichiamo

Dopo la decisione unanime adottata in Consiglio Comunale di trasferire il mercato settimanale presso la nuova area mercatale, occorre evidenziare alcune gravi omissioni ed inosservanze di norme e regolamenti che impediscono che ciò avvenga nel più breve tempo possibile.
Innanzitutto va evidenziato che, con l'entrata in vigore della Legge Regionale 16 aprile 2015 n. 24, il Comune ha l'obbligo di dotarsi, attraverso un atto unico con più provvedimenti fra loro collegati, del documento strategico del commercio, che deve comprendere anche il commercio su aree pubbliche, da inviare alla Regione Puglia. Ed è l'art. 12 "Strumenti comunali di programmazione e incentivazione" della predetta legge regionale che prescrive tale obbligo.
Tale documento, fondamentale per la pianificazione e lo sviluppo del commercio nella nostra Città dopo oltre due anni dall'adozione del nuovo corpo normativo da parte della Regione, non  è stato ancora adottato.

Inoltre si richiama integralmente quanto prescritto dall'art. 33 "Istituzione di nuovi mercati e fiere" della sopra richiamata L.R. 24/2015 che fissa i criteri da osservare "ai fini della individuazione delle aree da destinare a nuovi mercati" atteso che seppur trattasi di un "trasferimento" tali criteri devono essere rispettati trattandosi di "individuazione di nuova area" da destinare ad attività mercatale.
Si evidenzia in particolare quanto previsto dal comma 1 lettera f) “requisiti igienico sanitari” e lettera g) obiettivo di conseguire la dimensione di mq. 32 per posteggio, anche in considerazione delle mutate esigenze degli operatori commerciali su aree pubbliche, ai quali deve essere assicurata anche la possibilità di accesso all'area mercatale con il proprio mezzo, al fine di poter permettere loro l'esercizio della propria attività.
Se ad un operatore commerciale nell'area del mercato settimanale non si assicura la possibilità di avere a seguito il mezzo, che funge da vero e proprio magazzino, in modo da poter soddisfare le richieste del consumatore, significa destinarlo a chiudere bottega. Con sommo piacere di chi invece nel mercato settimanale esercita l'attività in modo difforme dalle norme non essendo titolare di posteggio.

E’ stato assicurato il rispetto delle norme di sicurezza, tipo le distanze fra le varie corsie in modo da assicurare l'accesso da parte dei mezzi di soccorso? E' stato chiesto un parere preventivo ai Vigili del Fuoco, anche se forse non imposto dalle norme?
Perché non è stato istituito un tavolo di lavoro al quale far partecipare tutti gli uffici competenti?
E’ necessario ed improcrastinabile convocare il tavolo di concertazione con i Centri di Assistenza Tecnica (CAT) quali Confcommercio e Confesercenti, giusto per citarne i più conosciuti, convocando Tutti e non solo alcuni, come è invece accaduto qualche giorno fa.
Non è pensabile che il tutto sia rimesso alla estemporanea interpretazione dell’assessore che ormai si occupa anche di come devono essere realizzate le strisce dei posteggi del mercato settimanale o di quali sanzioni comminare agli esercenti che non esibiscono attestazioni di pagamento dei tributi comunali, violando, platealmente, la legge che attribuisce tali funzioni agli uffici comunali e non all’assessore di turno.
Lucera lì 29 giugno 2017
 
Dott. Fabio VALERIO
Consigliere Comunale